Monza si prepara all’arrivo del Papa: ecco il piano “Safety”

27 febbraio 2017 | 14:22
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Monza si prepara all’arrivo del Papa: ecco il piano “Safety”

Il conto alla rovescia per il 25 marzo è ufficialmente partito e Monza e Milano si preparano al meglio per riceve circa 600mila fedeli.

“Sarà un grande lavoro di squadra”: così il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, ha definito questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione, l’attesa Messa del Santo Padre a Monza.

All’incontro, organizzato in Arcivescovado a Milano, erano presenti le istituzioni dei Comuni coinvolti, la Diocesi di Milano, oltre alle Forze dell’Ordine. Eccellenze civili e militari: tutti uniti per quello che si consacra come l’evento dell’anno. 1150 agenti della Polizia Locale,2700 volontari, oltre 60 ambulanze, 4 presidi medici avanzati e 106 squadre pronte per ogni eventualità. Attivato anche il piano straordinario per i trasporti di Trenord con 408 treni di cui 342 già previsti e 66 speciali. Un piano straordinario, che prevede di collegare la rete ferroviaria lombarda a quattro “stazioni porta”: Monza, Lissone, Arcore e Villasanta. A diffondere i dati del maestoso piano sicurezza è stato proprio il presidente Maroni.

roberto maroni conferenza papa

Il conto alla rovescia per il 25 marzo è ufficialmente partito e Monza e Milano si preparano al meglio per riceve circa 600mila fedeli. Il neo Prefetti di Milano Lamorgese ha spiegato che il centro di coordinamento e controllo unificato per le forze dell’ordine e di soccorso è la struttura di via Drago, a Milano, già testato in occasione di Expo.

“La visita non sarà assolutamente un evento blindato“, ha detto il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese. “C’è grande attesa e stiamo facendo un grande lavoro di squadra tra tutte le istituzioni. Noi, come Regione Lombardia, raccordando la nostra attività con i Comuni e le Prefetture di Milano e Monza, abbiamo il compito di coordinare il cosiddetto ‘Piano Safety’, che riguarda sicurezza e servizi sanitari” ha aggiunto il presidente della Regione Roberto Maroni. “Il Papa vuole incontrare la realtà poliforme di Milano – ha detto il sindaco Giuseppe Sala – e noi dobbiamo metterci al servizio del Santo Padre perché la visita funzioni al meglio”.

Il costo complessivo della visita è di 3 milioni e 235mila euro. “La Diocesi si sta preparando a celebrare questa giornata, 3.600persone si sono rese disponibili come volontari per collaborare all’organizzazione di questa giornata. Un numero ben oltre le attese e le esigenze previste in 3000 unità. – spiegano – Si occuperanno dell’accoglienza, del servizio d’ordine e dell’animazione, favorendo gli accessi lungo i percorsi e ai luoghi della Visita del Papa, in particolare il Parco di Monza ma anche Piazza Duomo e San Siro. L’età media dei volontari è di 38 anni, il 26% ha meno di 30 anni. Il 56% sono donne, il 44% uomini. La città di Milano è quella che ha maggiormente risposto all’appello con il 38% di presenze, seguita dalle zone di Monza (19%), Rho (16%), Varese (11%), Sesto (7%), Lecco (5%) e Melegnano (4%). Volontari in arrivo anche dalle altre 9 diocesi della Lombardia, in primis da quella di Brescia. Numerosi i volontari di nazionalità straniera: prima su tutte la comunità filippina di Milano presente con oltre 300 volontari, insieme a indiani, ecuadoregni, brasiliani e tanti altri volontari da ogni parte del mondo”.

il percorso del Papa