Monza, arriva Papa Francesco: ecco come raggiungere il Parco

15 febbraio 2017 | 09:49
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Monza, arriva Papa Francesco: ecco come raggiungere il Parco

Cresce l’attesa dei fedeli per l’appuntamento con Sua Santità, Papa Francesco a Monza. Il 25 marzo, alle 15, il Parco di Monza accoglierà il Santo Padre.

Cresce l’attesa dei fedeli per l’appuntamento con Sua Santità, Papa Francesco a Monza. Il 25 marzo, alle 15, il Parco di Monza accoglierà il Santo Padre per la celebrazione della messa. “L’area si estende su una superficie di oltre 400 mila mq dove confluiranno centinaia di migliaia di persone” spiegano dall’Arcidiocesi di Milano.

“L’indicazione del Parco di Monza risponde sia a esigenze logistiche – avere un’area sufficientemente capiente e facilmente raggiungibile – sia alla natura della Diocesi ambrosiana, il cui territorio si estende ben oltre la città di Milano”.
Il palco sarà allestito nell’area che si trova vicino a Villa Mirabello, nei pressi del Centro ippico. Di fronte al palco sono previsti i settori per i sacerdoti, i disabili e le autorità. Poi si susseguono tutti gli altri settori per i fedeli. Sul palco, insieme ai cardinali, i vescovi e i sacerdoti anziani, saranno collocati l’orchestra e il coro principale, mentre tutti gli altri cori saranno sistemati in due settori dedicati.

Per recarsi alla messa l’indicazione è quella di utilizzare mezzi pubblici (treni e pullman) e biciclette, oppure di muoversi a piedi. Pressoché impossibile utilizzare l’auto privata. Possibile anche venire in bici: pronti “parcheggi” per 20 mila biciclette. A tal proposito sul sito dell’Arcidiocesi di Milano è possibile scaricare la mappa delle stazioni più comode per ciascun comune.

Particolare attenzione sarà riservata ai disabili per i quali è stato aperto un canale dedicato: disabili25marzo@caritasambrosiana.it Presente anche l’Ente Nazionale Sordi che, in dialogo con la Diocesi e Caritas Ambrosiana, sta organizzando la partecipazione dei propri membri.

Partecipare è gratuito e, per far sì che sia anche facile per tutti, è necessario che ciascuno segnali la propria presenza a una parrocchia. “L’organizzazione non accetterà infatti iscrizioni singole, ma soltanto di gruppo e provenienti dalle parrocchie, alle quali saranno comunicate le modalità di trasmissione degli elenchi” spiegano dalla Diocesi.