Nova Milanese, 2500 nuovi pali della luce a led. Il progetto in provincia

Il progetto è stato consegnato in Provincia. L’appalto sarà assegnato entro l’estate 2017. L’investimento si aggirerebbe attorno ai 5 milioni di euro
Oltre 2.500 nuovi punti luce e circa 80 lampade semaforiche di ultima generazione, per un investimento previsto di quasi 5 milioni di euro spalmato in 12 anni.
Sono questi i numeri della gara di appalto per l’illuminazione pubblica che il comune di Nova Milanese ha inviato negli scorsi giorni alla Provincia di Monza Brianza.
Il progetto faraonico prevederà la sostituzione dell’intero impianto di illuminazione cittadina e di tutte le lampade semaforiche presenti sul territorio. In arrivo, quindi, pali della luce e semafori forniti di lampade led di ultima generazione, che garantiranno un minor consumo energetico e una migliore visibilità nelle ore notturne.
Ma veniamo ai dettagli del bando.
La Centrale Unica di Committenza (CUC) della provincia di Monza assegnerà nei prossimi mesi l’appalto pubblico al miglior offerente. La società che si aggiudicherà la gara avvierà con l’ente comunale un partenariato pubblico-privato della durata di 12 anni. In sostanza, l’operatore si occuperà dell’installazione del nuovo sistema di illuminazione, divenendone di fatto gestore; mentre il comune verserà annualmente nelle casse dell’impresa privata un canone comprensivo di costi di gestione, manutenzione e utenza.
L’appalto, come si è letto, implicherà un investimento di circa 5 milioni di euro in 12 anni. La somma è calcolata tenendo conto della base d’asta del bando rapportata alla durata del partenariato. La quota minima per partecipare all’asta si aggirerebbe infatti attorno ai 400-420 mila euro annui. Il conto è presto fatto.
Un calcolo non solo elementare, ma anche conveniente per le casse di via Giussani. In effetti Nova risparmierebbe all’incirca 80-100mila euro all’anno, dato che a oggi la gestione dell’illuminazione cittadina annua costa all’ente 500 mila euro.
L’ammontare dei lavori invece sarà anticipato dalla società privata e si avvicinerebbe a 1 milione e mezzo di euro.
Secondo le previsioni dell’architetto Giusto Di Sarno – responsabile dell’ufficio lavori pubblici – l’assegnazione dell’appalto si completerà nel mese di maggio o al massimo di giugno 2017. Una volta divenuto detentore delle autorizzazioni, il privato sarà obbligato a completare i lavori entro un anno.
Insomma, sia fatta la luce.