Pontisola-Monza 0-0. I biancorossi perdono 2 dei 10 punti di vantaggio

Mezzo passo falso del Monza a Ponte San Pietro: la squadra biancorossa non è riuscita a battere i bergamaschi, facendosi rosicchiare 2 punti dalle inseguitrici Pergolettese e Pro Patria.
Mezzo passo falso del Monza a Ponte San Pietro: nonostante la netta supremazia nel gioco nel secondo tempo, la squadra biancorossa non è riuscita a battere i bergamaschi, facendosi rosicchiare 2 punti dalle inseguitrici Pergolettese e Pro Patria.
Ora cremaschi e bustocchi sono a quota 50 punti, mentre il Monza è a 58 punti. Il Ciliverghe Mazzano, vincendo ad Alzano Lombardo contro la Virtus Bergamo, è salito a 47 punti, tornando in corsa almeno fino a domenica prossima, quando ospiterà la Pro Patria. La compagine allenata da Marco Zaffaroni ospiterà al Brianteo (ore 14.30) il Levico Terme. La Pergolettese riceverà la Virtus Bergamo.
In casa brianzola ci si consola col mantenimento, assieme alla Caronnese del Girone A, dell’imbattibilità in trasferta in tutta la Serie D, nonché del fatto che in 6 giornate del girone di ritorno la porta sia rimasta inviolata; Battaiola non subisce gol dalla bellezza di 581 minuti. Il Ponte San Pietro-Isola, invece, può vantare di essere l’unica formazione del girone a non aver perso contro il Monza né all’andata né al ritorno: ormai solo la Virtus Bergamo potrebbe fare lo stesso.
Entrando nello specifico della partita di oggi, Monza e Pontisola si sono affrontate a viso aperto nel primo tempo, che ha visto una leggera prevalenza degli ospiti. Nella ripresa si è giocato praticamente solo nella metà campo dei “blues”, ma la sterilità offensiva palesata nelle ultime domeniche dai biancorossi si è confermata nuovamente. È vero che nell’arco dei 90’ sono state centrate due traverse, ma è anche vero che solo in due occasioni il portiere di casa Pennesi ha dovuto sporcare i guantoni. Il fatto che il pareggio sia frutto non di miracoli dell’estremo difensore bergamasco, bensì di mancanza di precisione e cinismo negli ultimi metri da parte dei ragazzi di Zaffaroni suona come un campanello d’allarme. È giusto comunque anche sottolineare l’esemplare prova di difesa e centrocampo, praticamente impeccabili. In questo caso il tecnico di Gerenzano ha pienamente ragione a dichiararsi estremamente soddisfatto della prestazione.
Oggi Zaffaroni non ha potuto disporre degli infortunati Perini e Santonocito. Col ritorno dalla squalifica di D’Errico, il match winner di domenica scorsa Barzotti è tornato a far coppia in attacco con Palazzo, mentre Ferrario si è accomodato in panchina. In mezzo al centrocampo, come tutte le altre volte che è mancato Perini, ha giocato Palesi. Dall’altra parte Giacomo Curioni ha dovuto fare a meno per squalifica del dominicano Vinicio Espinal, ex giocatore biancorosso, così come l’allenatore dei portieri Liam Ardigò.
Il tabellino si sporca al 6′, quando D’Errico appoggia centralmente per Gasparri che, poco fuori l’area avversaria, si aggiusta il pallone e calcia colpendo la parte superiore della traversa. Al 18′ un colpo di testa di Thomas Capelli viene bloccato senza problemi da Battaiola. 2’ dopo Palesi spreca una buona opportunità. Al 24′ un calcio di punizione a palombella di Guidetti libera Palazzo davanti a Pennesi, ma il numero 11 non riesce a scavalcare il portiere con la conclusione a rete. Al 26′ un pasticcio difensivo del Pontisola produce una palla vagante che Origlio prova a cacciare nella porta sguarnita: la sfera ben indirizzata viene deviata da una gamba di un difensore di quel tanto da uscire di poco. Al 41′ una combinazione D’Errico-Origlio-Barzotti si spegne con una conclusione di quest’ultimo alta e storta.
Che la ripresa sarà un assedio lo si intuisce dopo 40″: una bella azione del Monza viene conclusa da D’Errico di finezza, ma il suo interno destro centra in pieno la traversa. Al 5′ un destro da 20 metri di Guidetti è respinto con difficoltà da Pennesi, mentre al 9’ è un sinistro del capitano che va a lambire il palo. 2’ dopo si assiste a una superba azione di D’Errico sulla fascia sinistra con ingresso in area e cross che Barzotti incredibilmente spedisce fuori da due passi. Al 17′ Palazzo controlla bene un pallone in area, ma poi lo getta alle ortiche allungandoselo troppo. Gasparri viene sostituito da Ferrario, all’esordio nel girone di ritorno, e Barzotti arretra nel ruolo di laterale sinistro di centrocampo con conseguente spostamento sulla fascia destra di D’Errico. Al 24′ Palesi spara altissimo dal limite dell’area. Al 30′, su cross di D’Errico dalla destra, Ferrario spizza all’indietro e la palla finisce sulla gamba di Thomas Capelli in movimento, rotolando quindi qualche centimetro lontano dal palo con Pennesi impietrito a osservare a metri di distanza. Zaffaroni getta nella mischia per la seconda volta consecutiva Stronati, stavolta al posto di Palazzo, sperando in un altro “coniglio dal cilindro” da parte dell’ex gioiellino dell’Albinoleffe. Al 33′ D’Errico conclude debolmente da buona posizione a causa di un intervento da dietro rude ma regolare di un avversario. Al 40′ è invece l’ex giocatore di Serie A, nell’Atalanta, Ferreira Pinto a fare il solletico a Battaiola. Il brasiliano viene quindi rimpiazzato da un connazionale anch’egli ex di Serie A, nella Reggina: Joelson. L’ultimo acuto è di Ferrario, che al 48’ manda fuori di poco. Nonostante lo 0-0, in considerazione della prestazione offerta, i tifosi biancorossi, in maggioranza allo stadio “Matteo Legler” di Ponte San Pietro, tributano molti cori e applausi alla squadra, proseguendo quanto fatto durante i 90’ di gioco. Quando si dice “giocare in casa”…
Curioni ha parole d’elogio nei confronti degli avversari: “Il Monza è una grande squadra, la più forte in assoluto. Gli auguro di vincere il campionato perché lo merita. E penso che andrà a finire così. Abbiamo iniziato cercando di fare la partita. Nel secondo tempo, però, non abbiamo avuto il coraggio del primo tempo. Ci siamo schiacciati troppo. Comunque abbiamo ottenuto un punto importante“.
Per Zaffaroni “è stata una partita a senso unico, un po’ meno nel primo tempo. Siamo sempre arrivati dentro l’area e nel secondo tempo abbiamo giocato sempre negli ultimi 25-30 metri, dove però occorreva fare una grande giocata, con grande precisione: ci è mancata quella. Non siamo riusciti a buttarla dentro. Abbiamo creato tantissime occasioni da gol, ma dovevamo fare meglio. La prestazione c’è stata, però c’è rammarico. Contro il Levico Terme dovremo cercare di fare la partita, restare equilibrati, essere precisi. Abbiamo perso 2 punti in classifica? La graduatoria non la guardo mai… Gli infortunati? A Perini si è aggiunto Santonocito, dolorante a una caviglia. Li recupereremo per domenica”.
Chiudiamo con una curiosità e una buona notizia. La prima è che l’ex calciatore (anche del Monza) Andrea Citterio è tornato a lavorare al centro sportivo Monzello, in qualità di segretario in aggiunta a Giuseppe Brumana. Come per la neosegretaria generale Antonella Calaciura, moglie del presidente Nicola Colombo, era noto che Citterio operava negli uffici di via Ragazzi del ’99 già dalla scorsa estate, ma solo recentemente lasua presenza è stata ufficializzata sul sito internet del club. La seconda è che l’inno del Monzaresterà “Monza Alè”, quello firmato dagli Amusiaguidati dall’ex giocatore biancorosso, ora alla Virtus Bergamo, Michele Magrin, 10 anni fa. Con buona pace del cantautore… pacifista… vimercatese Marco Cagliani. Dopo aver subito oggi a ripetizione l’inno del Pontisola, peraltro plagio de “Il ballo di Simone” di Giuliano e i notturni, ci sentiamo di affermare che “Monza Alè” a confronto sia come un brano degli U2 rispetto a una canzone dei Jalisse. E visto come è andata oggi, per domenica ricordiamo ai giocatori che “se il fioretto non può bastare, fuori la spada per sognare”…
PONTE SAN PIETRO ISOLA-MONZA 0-0 (0-0)
PONTE SAN PIETRO ISOLA (4-3-3): Pennesi; Capelli T., Sangalli, Boffelli, Pellegrinelli; Pedrocchi, Ruggeri, Basanisi; Ferreira Pinto (43’ s.t. Joelson), Rota (19’ s.t. Romanini), Capelli M. (14’ s.t. Carrieri). A disp.: Prandini, Mosca, Cordoni, Cugini, Bigotto, Remuzzi. All.: Curioni.
MONZA (4-4-2): Battaiola; Adorni, Ruffini, Riva, Origlio; Gasparri (19’ s.t. Ferrario), Palesi, Guidetti, D’Errico; Barzotti, Palazzo (32’ s.t. Stronati). A disp.: Confortini, Caverzasi, Costa, Chiarion, Guanziroli, Cazzaniga, Ramponi. All.: Zaffaroni.
ARBITRO: Cassella di Bra.
NOTE: calci d’angolo 3-8; ammonito Pellegrinelli; recupero 1′ e 3′; spettatori circa 500.