Tagli ai bus. Passo avanti della Regione: “Risorse aggiuntive per ridurre i disagi”

Le risorse potrebbero arrivare a metà 2017. Ponti: “Bene l’impegno di Sorte. Ora lavoriamo per arrivare a luglio”.
Un incontro non ancora risolutivo, ma che segna un incoraggiante passo avanti nel lungo percorso di salvataggio del trasporto pubblico brianzolo.
Stiamo parlando del meeting tenutosi in Regione ieri mattina, giovedì 16 febbraio, tra l’assessore regionale alla mobilità Alessandro Sorte, Luigi Ponti, presidente della Provincia di Monza, Siria Trezzi, consigliera con delega alla mobilità di Città Metropolitana, Umbero Regalia, presidente dell’Agenzia del trasporto pubblico, e Marco Granelli, assessore alla mobilità del comune di Milano.
Risultato della seduta, l’impegno politico da parte di Regione Lombardia a individuare risorse aggiuntive in grado di ridurre i disagi causati dal piano di razionalizzazione forzato del servizio pubblico di trasporto.
Insomma, da Palazzo Lombardia arriva una garanzia: la giunta Maroni farà tutto il possibile per scongiurare la soppressione degli autobus. Tradotto: un bel sospiro di sollievo per la Provincia briantea che, a fronte dell’iniziale ritrosia regionale alla cooperazione, vede arrivare in suo soccorso un’istituzione dallo spessore politico ed economico in grado di porre fine a una situazione critica.
Molto probabilmente, le risorse necessarie saranno trovate e arriveranno verso la metà del 2017 attraverso la manovra di assestamento del bilancio regionale. Questo significa che almeno fino a luglio via Grigna dovrà sostentare il servizio, mantenendolo funzionante e lavorando con gli enti soci per il rinnovo dei contratti con le aziende dei trasporti. Una situazione che impone alla Provincia di continuare sulla strada delle proroghe e a studiare, in concerto con i soci dell’Agenzia di bacino, e tenendo conto del disavanzo di 1.8 milioni di euro, un’opera di razionalizzazione in attesa dei fondi regionali.
Fondi che comunque potrebbero non risolvere definitivamente il problema. Per due ragioni. La prima deriva dal fatto che le risorse andrebbero a coprire il deficit provinciale solo per l’anno corrente, essendo la manovra di assestamento afferente al bilancio 2017; ponendo quindi un grande punto interrogativo per l’anno venturo. La seconda è diretta conseguenza delle ultime notizie che arriverebbero da Roma in materia di tagli al trasporto pubblico e che vorrebbero il Governo centrale intenzionato al sforbiciare di ulteriori 70 milioni i servizi su gomma e su rotaia. Una manovra che impatterebbe su Regione Lombardia per 12 milioni. Ergo, Palazzo Lombardia si troverebbe costretto a fronteggiare il disavanzo dando la precedenza ai propri conti e non a quelli provinciali.
Al di là di tutto, Gigi Ponti è soddisfatto dei risultati – per ora prettamente programmatici – emersi dall’incontro: “ Il passo di Regione Lombardia è importante- ha spiegato ai microfoni di MBNews il presidente della Provincia-. Dimostra una vera apertura a un lavoro di cooperazione istituzionale. C’è ancora da lavorare per garantire il servizio finché non arriveranno le risorse (luglio 2017,ndr), ma l’inizio è incoraggiante. Confido nella Regione e sono sicuro che in collaborazione una situazione si troverà”.
Critico, ma anch’egli confidente, Umberto Regalia: “Speravo in una decisione definitiva – racconta il Presidente dell’Agenzia del TPL-, ma in sostanza questa mattina il problema non è stato ancora risolto. L’impegno dell’assessore Sorte e della giunta Maroni, però, mi fa ben sperare. È un segnale davvero importante che mi fa confidare in una risoluzione positiva della questione”