Tir fa danni a Nova Milanese e quasi si incastra sotto il ponte

Transito in area interdetta ai mezzi pesanti, danneggiamento della proprietà pubblica e il rischio, evitato per un soffio, di rimanere incastrato sotto un ponte. Se un’impresa di questo tipo risulterebbe di difficile compimento perfino per il più famoso automobilista distratto dei cartoni animati, Mr. Magoo, non si può dire altrettanto del camionista che ieri, 16 febbraio, ha scatenato il caos in via Villoresi a Nova Milanese.

I FATTI. Sono circa le 8.00 quando un tir, proveniente dalla Repubblica Ceca, imbocca la centralissima via Villoresi, contravvenendo al divieto di transito per i mezzi pesanti. L’autocarro prosegue indisturbato la sua corsa finché, giunto in prossimità dell’incrocio con via Giussani, abbatte un grosso ramo dell’enorme pino secolare posto poco prima del ponte che congiunge le due ali del Municipio. E proprio la vista di quest’ultimo costringe il conducente a fermare e a invertire la propria marcia. Scelta più che saggia, perché l’altezza del ponte, 3.5 metri, non avrebbe sicuramente permesso il passaggio del gigante della strada, rivelandosi una trappola dalla quale sarebbe stato difficilissimo divincolarsi senza causare danni.

Purtroppo, però, non finisce qui. Via Villoresi è infatti una strada molto stretta, certamente non la più agevole per una manovra di inversione di un camion. Dopo il vano tentativo di uscire dal cul-de-sac in cui si era cacciato, il conducente del tir decide, finalmente, di chiedere aiuto agli automobilisti che nel frattempo erano rimasti incolonnati. Questi ultimi hanno immediatamente segnalato l’accaduto alla Polizia Locale che prontamente è intervenuta per deviare il traffico – andato completamente in tilt – e per permettere all’autocarro di sgomberare la carreggiata.

È filato tutto liscio? Nemmeno per sogno perché, per concludere in bellezza, nella manovra il tir ha quasi divelto due paletti in via Zara, strada in cui il mezzo pesante è stato indirizzato dai vigili.

Risultato: multa al conducente per mancato rispetto del divieto d’accesso ai mezzi pesanti e per danneggiamento della proprietà pubblica.