Varedo, l’Avis si rinnova e guarda avanti

La sezione varedese dell’Avis, dopo il successo delle oltre 600 donazioni del 2016, guarda già alle prossime iniziative. Rinnovandosi a partire dai componenti del direttivo, eletti a metà febbraio.
Si è tenuta giovedì 16 febbraio la tradizionale assemblea annuale dell’Avis Varedo. Un’occasione per fare il punto sui mesi appena trascorsi e per programmare le iniziative del 2017. Con un ulteriore e importante rinnovamento, quello delle nomine per gli incarichi associativi della sezione. L’intenzione è quella di proseguire nelle attività già intraprese in passato, portando avanti non solo la missione istituzionale del raggiungimento dell’autosufficienza del sangue e dei suoi derivati a livello istituzionale, ma anche nel supporto alle diverse attività solidali proposte dalle associazioni di volontariato di Varedo. E auspicando un sempre maggiore coinvolgimento della cittadinanza, nel solco del consistente aumento del numero dei volontari registrato negli ultimi anni. Nel 2016, per esempio, sono state più di 600 le donazioni dei soci della sezione varedese, con alcuni esempi eccellenti che sono arrivati a donare fino a 9 volte in 12 mesi.
Una voglia di fare che si riflette anche nelle recenti nomine del nuovo direttivo, che vede nomi di presenze ormai storiche per la sezione al fianco di giovani leve: Claudia Nardi, Sabrina Ghiringhelli, Miriam Covarello, Daniele Milan, Adelio Riva, Carlo Alberto Albuzzi, Maurizio Sacchi, Ettore Novati, Stefano Secomandi, Felice Marzorati e Ivan Roncen (vedi foto di apertura). Il collegio sindacale sarà invece composto da Francesco Ventura, Antonio Boffi e Roberto Locati (in foto). Il nuovo presidente della sezione, eletto all’unanimità nella seduta del 23 febbraio, è Ivan Roncen, con Ettore Novati come vice presidente e Stefano Secomandi come vice presidente onorario. È stata inoltre confermata la candidatura del varedese al nuovo direttivo provinciale di Monza e Brianza.