Arcore, Villa Borromeo: oltre 700 visite domenica. Il 14 maggio, ancora!

27 marzo 2017 | 17:12
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Arcore, Villa Borromeo: oltre 700 visite domenica. Il 14 maggio, ancora!

Aperta in esclusiva dal FAI del Vimercatese, dopo anni di chiusura e abbandono. Guarda qui la #diretta realizzata da MBNews.

Erano anni che la Villa era inaccessibile al pubblico e la curiosità era davvero tanta. E così ieri, 26 marzo, a Villa Borromeo ad Arcore, in occasione delle giornate FAI di primavera il Gruppo FAI del Vimercatese ha scommesso alto.

Dopo mesi di lavoro con il comune di Arcore, di permessi, di collaborazioni con Italiana costruzioni, di documentazione e di studio, è arrivata la tanto attesa apertura. Un giorno solo – sabato 25 non è stato possibile aprire il bene per la visita di papa Francesco a Monza – 8 ore di tour guidati da volontari, oltre 700 visitatori e soprattutto tanta soddisfazione: questo è il bilancio delle Giornate FAI di Primavera per il giovane  gruppo del Vimercatese.

La visita del complesso di Arcore, inserita all’interno del percorso concordato con la delegazione di Monza, Le ville raccontano – nobiltà e borghesia in Brianza, è una perla rara. Mentre quindi, la delegazione di Monza ha aperto la Villa Reale di Monza e la Villa Bagatti Valsecchi di Varedo, il gruppo del Vimercatese ha gettato lo sguardo su una villa-cantiere, aumentando alone di mistero e fascino agli occhi dei visitatori. Gli arcoresi giunti a visitare la stupenda cappella Vela, le scuderie, il Parco e il cantiere della Villa, non erano i soli ad essere ammaliati da questi gioiellini: moltissimi i turisti a km zero e appassionati che sono arrivati da tutta la Brianza, ma non solo anche da Brescia, Milano, Varese e provincia.

Un instancabile gruppo di volontari FAI, le cui fila erano nutrite anche dalle guide dell’associazione Natura&arte, hanno iniziato ad allestire il tutto dalle 8 del mattino. Nonostante la pioggia e l’ora legale i visitatori più mattinieri non hanno tardato ad arrivare. Puntuali come orologi svizzeri, ogni mezz’ora, sono partiti gruppi sempre pienissimi: 35-40 persone però era il massimo consentito, per motivi di sicurezza all’interno del cantiere.

E quando, dopo pranzo, è uscito anche il sole e le persone si sono riversate nel parco per godere la bella giornata.. le code sono schizzate alle stelle: alle 3 tutti gli ingressi, fino all’ultimo delle 17.30, erano esauriti. Un super sold out, che forse ha scontentato chi pensava di riuscire ad entrare anche a pomeriggio inoltrato.

Questa la diretta realizzata domenica che è già stata vista da oltre 300 persone.

“Abbiamo visto in azione il magnetismo della bellezza in tutta la sua evidenza! Perché la bellezza ha questa forza di attrarre, catturare, segnare per sempre – con queste parole di entusiasmo il sindaco Rosalba Colombo incornicia il successo della giornata e aggiunge – La bellezza prima di essere vissuta e celebrata, va riportata in vita! Amare, conservare, respirare bellezza e’ segno distintivo di civiltà”.

Ben più di 700 è il numero dei visitatori che si è inerpicato sulla Montagnola e che, munito di caschetto bianco, si è introdotto tra le impalcature che avvolgono questa villa di delizia. La particolarità di questo ingresso è stato senza ombra di dubbio il fatto che oltre a vedere, bisognava anche immaginare, aiutati da fotografie, planimetrie, affreschi, stucchi e anche un po’ di fantasia. La villa infatti da circa un anno è attorniata esternamente da un groviglio di ponteggi e impalcature, con cui Italiana Costruzioni sta portando avanti restauro e ristrutturazione dello stabile. [Leggi qui i dettagli del progetto] Gli ingegneri, il capo cantiere e tutti gli operai dell’impresa con tanta allegria e una instancabile energia hanno vegliato come angeli custodi, su volontari e visitatori per l’intera giornata: hanno allestito anche un percorso apposito per poter rendere la visita fruibile in sicurezza a tutti, anziani e piccini. Senza il loro aiuto il cantiere si sarebbe potuto ammirare solo da lontano. E mentre la fine dei lavori del complesso pare si possa stimare per la fine del 2018, il 14 maggio il Gruppo FAI ha già deciso si bissare l’apertura del cantiere per accontentare chi non è riuscito a entrare.