Assemblea Avis ad Arcore, il bilancio 2016 é positivo: 560 nuove donazioni

Aumento di donazioni registrato dall’Avis MB. Il presidente Roberto Saini presenta l’assemblea annuale regionale dell’associazione.
Si è tenuta ad Arcore, in Villa Borromeo, la presentazione della nona Assemblea Provinciale Avis Monza e Brianza che avrà luogo, nelle stesse sale, sabato 18 marzo.
2370 sono i nuovi soci iscritti, numero che comprende donatori attivi e collaboratori. Il bilancio e dunque positivo nonostante la presenza di soci che, per motivi sanitari e non, non sono andati a donare: il numero dei nuovi iscritti supera quello dell perdite. Il totale della forza associativa è infatti aumentato di 107 unità.
Ciò si traduce in un aumento di 560 donazioni. Trend in lieve ascesa quindi per il 2016, dopo qualche anno di difficoltà e di carenza di persone disposte a donare.
Ad aprire le danze giovedì è stata il sindaca, Rosalba Colombo – “È un onore per Arcore ospitare l’assemblea provinciale dell’Avis, un’associazione che da sempre, con la qualità del suo lavoro, è entrata nel tessuto sociale”.
Quindi è stata la volta di Roberto Saini, presidente uscente dell’Avis MB il quale si è detto soddisfatto dei risultati che l’associazione ha raggiunto nel corso del 2016.
Altrettanto buoni i dati provenienti dai principali centri di raccolta. In testa le aziende ospedaliere che registrano 301 donazioni in più. Il Centro Vittorio Formentaro non è da meno con un aumento di 281 sacche di sangue intero raccolte.
La strutture di coordinamento regionale invita a fare donazioni di sangue intero piuttosto che di plasma.Questo per far fronte, in specifici momenti, a carenze di gruppi sanguigni.
“Una necessità simile si è infatti verificata in seguito al recente terremoto. Ma gli Italiani, popolo generoso, hanno saputo rispondere a questa emergenza dando il loro contributo nella raccolta di sangue. Il merito è anche del sistema di compensazione tale per cui le regioni in esubero sono in grado di sostenere quelle carenti” – ha dichiarato Saini.
Il presidente, ormai alla fine del suo secondo mandato, passerà la mano, annunciando progetti di sensibilizzazione per i più giovani, già a partire dalle scuole elementari e medie. Ha infine sottolineato l’importanza della regolarità e della periodicità delle donazioni. Perché, come dice il titolo dell’assemblea, é la “quotidianità” che sconfigge “l’emergenza”.