Autodromo di Monza, Aci Italia entra nella proprietà di Sias

Così come programmato Aci Milano ha trasferito il 75% quote a Roma. Ecco come saranno investiti 55 mln di euro.
La commissione Affari generali del Comune di Monza ha approvato l’Accordo di programma fra Regione Lombardia, Comune di Milano e Valle Lambro che mette sul piatto 55 milioni per Parco e Autodromo. E’ stato il primo passo dell’Iter amministrativo che dovrebbe portare entro giugno all’approvazione definitiva.
Il documento dovrà passare dai consigli comunali di Monza e Milano, dalla giunta regionale e dal consiglio del Consorzio di gestione. Il Consiglio comunale di Monza ha già calendarizzato un paio di sedute fra il 4 e il 9 aprile. Secondo gli addetti ai lavori è solo una questione di tempo. Ostacoli di natura politica non dovrebbero essercene. Metà di quei 55 milioni sono già stati destinati a interventi specifici. I più corposi riguardano importanti interventi strutturali in stand by da anni. In particolare, saranno stanziati oltre 4 milioni per la messa in sicurezza dei boschi, 1 milione e mezzo per la rimozione dell’amianto amianto da alcune cascine, 5 milioni e mezzo per il secondo lotto di Villa Mirabello e 4 milioni per il secondo lotto di cascina Fontana.
Nel frattempo, sul fronte Autodromo sono stati registrati movimenti è cambiato l’assetto proprietà di Sias. Dal 14 marzo il 75% delle quote è passato dalle mani di Aci Milano a quelle di Aci Italia. L’operazione era ampiamente programmata e Ivan Capelli, presidente Aci Milano, ha commentato così il passaggio di quote: “Era previsto da tempo, una volta sistemato tutte le formalità, abbiamo effettuato l’operazione”. Unica nota misteriosa: i termini economici che verranno divulgati in un secondo momento