Botte e insulti ai vicini: 55enne arrestato per “stalking condominiale”

Si infastidiva per lo sciaquone tirato, se sentiva rumori o se qualcuno dei suoi vicini si azzardava a fare le pulizie quando lui era a a casa. Essendo ai domiciliari per reati contro il patrimonio, fuori ci stava poco e per i suoi anziani condomini era divenuto un incubo. Qualcuno, in particolare due donne, ci aveva provato a farglielo capire, ma è finito al centro di un turbinio di insulti e aggressioni, fin quando non sono partite le denunce.

Così è finito in manette un cinquantacinquenne di Monza, arrestato dai carabinieri in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Monza, per atti persecutori e lesioni personali.  A denunciarlo sono state due donne, di cinquantasei e settantadue anni. La più anziana, a seguito di percosse da parte del vicino di casa durante una lite, aveva riportato un trauma cranico e una contusione toracica con una prognosi di circa un mese. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri, movente delle aggressioni fisiche e verbali ai danni dei vicini di casa, vi sarebbero dissidi condominiali, iniziati qualche anno fa e degenerati nel corso del 2016.

Per evitare discussioni e non imbattersi nelle ire del cinquantacinquenne, secondo quanto emerso, le due donne ed altri residenti di età compresa tra i cinquantasei e gli ottanta anni, evitavano di fare le pulizie in casa o a tirare lo sciacquone quando l’uomo era in casa, per non dargli fastidio.