Calcio Lega Pro: Renate arriva a Pontedera il dodicesimo pareggio

Contro un avversario insidioso e alla ricerca di punti pesanti per restare fuori dalla zona playout, il Renate va sotto nella prima parte di gara, per poi trovare il gol del pareggio con Scaccabarozzi.
Arriva a Pontedera il dodicesimo pareggio stagionale per le pantere nerazzurre. Contro un avversario insidioso e alla ricerca di punti pesanti per restare fuori dalla zona playout, il Renate va sotto nella prima, opaca parte di gara, trovando però una pregevole reazione al rientro dagli spogliatoi, ma soprattutto il gol-pareggio firmato Jacopo Scaccabarozzi. Gli uomini di Luciano Foschi hanno poi provato a confezionare il colpaccio, ma obiettivamente con poca lucidità.
Buone notizie per mister Foschi, che deve solo rinunciare a Bonetto e Santi. Certo, in settimana tanti giocatori chiave hanno lavorato a regime ridotto, ma c’è da essere ottimisti in vista del rush finale. Il modulo, come sempre è il 4-3-3, con 9/11 confermati rispetto al successo sulla Carrarese. Le uniche novità sono in mezzo al campo, dove Dragoni e Graziano rilevano Palma e Scaccabarozzi, rientrati in gruppo a tutti gli effetti solo giovedì. Due assenze in casa Pontedera: Vettori e Della Latta sono squalificati, al loro posto ci sono Videtta e Calcagni. Mister Indiani opta per un abbottonato 3-5-1-1.
La partenza nerazzurra è tuttaltro che malvagia, anzi. Al 4’ Marzeglia impegna subito Lori con un diagonale in corsa che l’estremo difensore respinge in uscita bassa. Quando il predominio territoriale sembra tutto di marca renatese, ecco il vantaggio granata. Teso, al limite dell’area non imposta con sufficiente rapidità e si fa soffiare la sfera da Calcagni, bravo poi a servire Santini, letale nel battere Cincilla con un morbido “scavetto”. Tutto da rifare. Il Renate però ha il pregio di non scomporsi, e di cercare subito il pareggio con Lavagnoli, sicuramente il più brillante lungo l’arco dei 90’. La sua percussione in area è da applausi, ma ancora Lori (stavolta con i piedi) con estrema bravura sbarra la strada. Di fatto, è questa l’ultima palla-gol creata dalle pantere nella prima metà di gara, caratterizzata da troppe pause. Ritmi non indiavolati, gioco spezzettato e Pontedera che al 29’ spreca il possibile 2-0 con Corsinelli, che da buonissima posizione, dopo la palla non trattenuta da Cincilla, calcia sulla rete esterna. L’ultimo (mezzo) sussulto lo si registra al 36’, quando un tracciante dai 25 metri di Pavan fa la barba al palo e si spegne sul fondo. Si arriva velocemente all’intervallo, con mister Foschi poco contento della prestazione dei suoi.
E allora, ad inizio ripresa, ecco la prima scossa. Dentro Scaccabarozzi per Graziano, un cambio dettato dall’esigenza di avere un giocatore con caratteristiche più offensive. Renate ancora più a trazione anteriore all’11’, quando nella mischia entra pure Napoli, al posto di Dragoni. Pochi minuti dopo, ecco il pareggio ospite. Florian lavora bene la sfera sulla trequarti e la cede a Scaccabarozzi (in foto), che in corsa trova un destro potente e preciso, su cui stavolta Lori ha qualche responsabilità. Equilibrio ristabilito, ma è un Renate che vuole provare a completare la “remuntada”. Manca però sempre il centesimo utile per comporre l’euro, e di fatto, di occasioni clamorose non se ne registrano. Lavagnoli e Palma ci provano, ma le conclusioni vengono sistematicamente murate dalla retroguardia granata. Poca precisione nelle verticalizzazioni e più in generale nell’ultimo passaggio, il Pontedera stringe i denti e in pieno recupero rischia di fare il colpaccio con Kabashi, che dopo una percussione centrale di 30 metri, dal limite non inquadra lo specchio di porta. Al “Mannucci” non c’è più spazio per le emozioni: un punto a testa tra Renate e Pontedera e, per quello che si è visto, è decisamente il risultato più giusto. Pantere sempre più dentro la virtuale griglia playoff, ma il cammino per raggiungere questo secondo prestigioso obiettivo, è ancora pieno di insidie. A cominciare da sabato prossimo, quando al “Città di Meda” arriverà l’Arezzo…
PONTEDERA – RENATE 1-1
PONTEDERA (3-5-1-1): Lori; Risaliti, Polvani, Videtta; Corsinelli, Calcagni, Caponi, Calò, Gemignani A.; Kabashi; Santini. A disposizione: Citti, Anedda, Borra, Disanto, King, Gemignani D., Bonaventura, Chella, Di Giovanni, Massa. All. Indiani
RENATE (4-3-3): Cincilla; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Vannucci; Dragoni (11’ st Napoli), Pavan, Graziano (1’ st Scaccabarozzi); Lavagnoli, Marzeglia (27’ st Palma), Florian. A disposizione: Merelli, Mora, Schettino, Malgrati, Savi, Makinen, Bizzotto. All. Foschi
ARBITRO: Sig. Luciano di Lamezia Terme (Sig.
RETI: 11’ Santini (P), 15’ st Scaccabarozzi (R)
NOTE: Giornata mite e soleggiata, terreno di gioco in erba sintetica. Nessun giocatore espulso, ammoniti Videtta (P), Teso, Palma, Scaccabarozzi (R). Calci d’angolo: 4-3 Renate. Recupero: 1’ pt + 4’ st. Spettatori: 700 circa