Coltivava “maria” in un capannone, in manette pusher di Ornago
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Nel 2016 i carabinieri avevano scoperto una maxi serra a Brugherio. Lo spacciatore, pluripregiudicato, è stato portato al carcere di Monza. Deve scontare una condanna a tre anni e tre mesi
Aveva trasformato un capannone alla periferia di Brugherio in una serra per la coltivazione di marijuana, ma il continuo andirivieni aveva finito per destare sospetti e provocare l’intervento dei carabinieri. Venerdì sera i militari della stazione di Bellusco hanno proceduto all’arresto dello spacciatore, un pluripregiudicato di 43 anni residente ad Ornago, su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Monza. Sulla sua testa pende una sentenza di condanna a tre e tre mesi per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
La scoperta della maxi serra risale al 2016. Dopo avere fatto irruzione nel capannone i carabinieri scoprirono una coltivazione che andava ben al di là dell’uso personale. L’ambiente era stato infatti allestito con sistemi di irrigazione e ventilazione, piante di marjiuana di altezza tra i settanta e i novanta centimetri contenuti in 203 vasi. Tutta droga destinata alla vendita. Il pluripregiudicato è stato rinchiuso nel carcere di Monza.