Dossi di Sapio agli studenti del Mapelli: “Non stancatevi di credere in voi stessi!”

Continua il tour per le scuole monzesi di Alberto Dossi. Il presidente di Sapio, insieme ad altri ospiti, ha spiegato ai ragazzi il senso e soprattutto il valore dell’impresa sociale.
“Nella vita non si finisce mai di imparare e anche oggi io avrò l’occasione di imparare qualcosa da voi” Con queste parole, il presidente di Gruppo Sapio Monza,Alberto Dossi, ha dato inizio all’incontro di ieri mattina, 23 marzo, con gli studenti dell’Istituto Achille Mapelli di Monza. Un dibattito che ha permesso ai presenti di ascoltare la storia di uno dei più importanti imprenditori brianzoli, che, insieme alla sua famiglia, ha scritto una delle pagine più significative dell’industria nostrana. Oltre a Dossi, è stata data la possibilità di raccontare la loro esperienza anche ad altri ospiti, che hanno spiegato ai ragazzi il senso e soprattutto il valore dell’impresa sociale.
Esperienze a Confronto. E’ questo il titolo introduttivo pensato dal Vicepresidente di Argis Alberto Salsi per la mattinata che ha preso forma presso l’Aula Magna del Mapelli. Un incontro, che ha posto una lente di ingrandimento sul divario generazionale, tra quella che è la classe dirigente di oggi, e quella che con ogni probabilità diventerà quella di domani. Puntuale e preciso soprattutto l’intervento di Alberto Dossi, che dopo l’esperienza al Mosè Bianchi continua il suo tour nelle scuole monzesi, in cui insieme ad altri colleghi e amici prova a ripercorre un secolo di storia dell’industria italiana. Tramite alcune slide proiettate, il presidente di Sapio ha ripercorso l’intera storia dell’azienda che opera nel settore dei gas tecnici e medicinali, nata nel 1922 dall’iniziativa di suo padre e del socio fondatore Colombo. “La mia famiglia è sempre stata fondamentale per me e per la mia vita- racconta Dossi ai ragazzi- Sono stato educato con dei valori importanti e mi è stata insegnata da mio padre la legge delle 4C. Correttezza, competenza, costanza e credibilità. Unendo insieme queste doti, chiunque può arrivare a gestire con successo un impresa”. Regole che Dossi ha seguito in modo esemplare, considerando che la sua azienda oggi, arriva a stanziare 43 milioni di euro di investimenti all’anno in Italia, dando lavoro a ben 1600 dipendenti.
Dopo l’intervento di Dossi , hanno preso parola Paolo Regis della cooperativa “A passo d’asino”e Susanna Bocceda, presidente Abio Brianza. Le loro testimonianze hanno invece raccontato da vicino quello che è il mondo dell’impresa solidale e del volontariato. Per gli studenti, è stata un occasione per mettere a confronto le diverse modalità con cui è possibile far partire un’attività.
Prima dei saluti finali è stato dato spazio alle domande degli studenti. In tanti hanno chiesto a Dossi se la disoccupazione giovanile di cui tanto parlano i giornali corrisponde a verità, oppure, se come spesso accade, i media tendano ad amplificare i problemi. La risposta del presidente è stata che i problemi legati agli strascichi della crisi economica esistono effettivamente, ma i giovani devono reagire e non aspettarsi che le cose cambino da sole. “Bisogna uscire dalla zona di comfort- ha spiegato ai ragazzi Dossi- Non abbiate paura di lanciarvi, credete in voi stessi e nei vostri sogni”.