Elezioni, Dario Allevi vola alto: “Droni per la sicurezza nei cieli di Monza”

Il candidato del centro destra lancia la sua proposta per migliorare la sicurezza in città. L’idea è emersa durante un incontro elettorale nel quartiere San’Albino.
Dalle pattuglie a piedi a quelle volanti. Per gli agenti della polizia locale di Monza si prospettano profondi cambiamenti se le prossime elezioni dovessero essere vinte da Dario Allevi, il candidato sindaco di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. L’altra sera, durante il tour elettorale avviati pochi giorni fa, l’ex presidente della Provincia di Monza ha infatti lanciato la proposta di dotare i vigili di Monza di droni per pattugliare dall’alto la città e assicurare così interventi tempestivi e mirati.
La proposta è emersa durante l’incontro con la popolazione del quartiere Sant’Albino. Un quartiere dove i problemi, in modo particolare quelli legati alla viabilità, vedi il cantiere per la realizzazione di una passerella ciclopedonale sopra la rotonda di viale delle Industrie fermo da mesi, a le condizioni del parco dell’Offelera ridotto a una vera e propria discarica a cielo aperto.
Ma a tenere banco è stata senza dubbio la nuova proposta dei droni. “Il nostro impegno preciso- ha affermato Dario Allevi – è che dal primo giorno del nostro mandato, i cittadini si rendano conto che si è voltata pagina e che è finita un’epoca, l’epoca della tolleranza. Da subito metteremo in campo tutte le nostre forze per il presidio del territorio, facendo squadra con le forze dell’ordine e con la Prefettura e dotando i nostri agenti della Polizia Locale di nuovi strumenti per la lotta alla criminalità. Tecnologia e innovazione sono nostri alleati in questa battaglia: oltre all’implementazione della videosorveglianza, ricorreremo, così come già sperimentato in altre città in Italia, alle “Pattuglie Volanti”: dei microdroni, in dotazione alla Polizia Locale dopo appositi corsi di formazione degli agenti, per la sorveglianza del territorio a 360° gradi”