Gettone di presenza solo a chi resta in aula. Stop ai “furbetti” del consiglio

6 marzo 2017 | 00:10
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Gettone di presenza solo a chi resta in aula. Stop ai “furbetti” del consiglio

Gettone di presenza in consiglio solo a chi c’è davvero. Questa la proposta avanzata all’aula dal gruppo PrimaVera Monza per dire basta ai “furbetti del gettone”.

Gettone di presenza in consiglio solo a chi c’è davvero. Questa la proposta avanzata all’aula dal gruppo PrimaVera Monza per dire basta ai “furbetti del gettone”. Obbiettivo del documento, presentato dal capogruppo Paolo Piffer, è appunto di limitare il riconoscimento economico di 70 euro lordi (55 euro netti) solo a chi rimane in aula per almeno 2/3 della seduta.

“Vi sembra possibile che un consigliere comunale che si affaccia in aula per soli 30 secondi percepisca lo stesso gettone presenza di chi invece presenzia e partecipa per tutte e 4 le ore previste? – ha commentato in aula Piffer – Secondo me no, una cattiva abitudine che va estirpata. Ecco perché ho presentato la mozione”.

Una richiesta, basata per lo più sul buonsenso, che  prescinde da una valutazione sulla qualità del lavoro svolto: “la quantità e la qualità non necessariamente sono correlate, però trovo davvero antipatico permettere da regolamento tutto questo”.

L’aula si è dimostrata pronta ad accogliere la proposta: ora se ne attende la sua votazione nelle prossime sedute di consiglio comunale.