Hockey su pista, è rinato il Roller. Giocherà allo Sport Village di Monza

Dopo 20 anni il capoluogo della Brianza torna ad avere due società di hockey su pista. È infatti nata nei giorni scorsi l’ASD Monza Roller 2017.
Dopo 20 anni il capoluogo della Brianza torna ad avere due società di hockey su pista. È infatti nata nei giorni scorsi l’Associazione Sportiva Dilettantistica Monza Roller 2017, che nel nome e nei colori sociali, il bianco e l’azzurro, intende attrarre quella parte di tifoseria cittadina di hockey che negli anni ’80 e ’90 smise di sostenere i biancorossi dell’HC Monza per legarsi agli scissionisti del SH Roller Monza, capaci di conquistare in 16 stagioni di attività la bellezza di 4 scudetti, 1 Coppa Italia e 3 Coppe delle Coppe.
Chissà se torneranno i memorabili derby di quegli anni, culminati nelle finali stracittadine di Coppa Italia e campionato del 1989, la prima vinta dal Monza (e aggiunta in bacheca alle altre 2 e ai 7 scudetti, poche settimane prima di fare spazio anche a 1 Coppa CERS), il secondo dal Roller (fu il primo trofeo portato a casa dal sodalizio hockeystico presieduto da Pierangelo Ferlinghetti)… Purtroppo quella storia di successi si interruppe bruscamente nel 1996, con la cessazione dell’attività del Roller (tra l’altro subito dopo la conquista dell’ultimo scudetto), alla quale nel 1997 seguirono il fallimento del club biancazzurro e la chiusura della sezione hockey pista dell’Hockey Club Monza, i cui dirigenti si convertirono alla novità dell’hockey in linea. Dopo anni di vuoto e altri anni di anonimato dell’Hockey Monza Brianza nelle categorie inferiori, la più spettacolare delle discipline a rotelle è tornata in auge con l’HRC Monza, alla sua seconda stagione in Serie A1.
E proprio dalla società biancorossazzurra provengono alcuni dei fondatori dell’ASD Monza Roller 2017, come la presidentessa Antonella Luise e il vicepresidente Fabio Uboldi, nei quadri dirigenziali dell’HRC fino al 2015. Il segretario è Luigi Maggioni, ex dirigente del Roller Monza e del Monza Brianza, da poco dimessosi dalla carica di direttore sportivo del CSA Agrate, mentre gli altri due consiglieri sono Mario Calloni, ex giocatore delle due squadre storiche ed ex vicepresidente del Monza Brianza, e Mario Negrini, sciatore di alto livello. Alla presidentessa, che è pure genitore di due giovani hockeysti (così come il vicepresidente), abbiamo rivolto alcune domande per capire motivazioni e obiettivi della nuova società.
Perché è nato il Monza Roller 2017?
“Per dare più spazio ai giovani atleti che già praticano l’hockey su pista. E per dare maggiori possibilità ai bambini di Monza di avvicinarsi a uno degli sport storici della città, senz’altro quello di squadra che ha dato maggiori titoli. Questo perché a nostro giudizio la società operante sul territorio (il quartier generale dell’HRC è a Biassono, sede legale compresa, ndr) investe troppo sulla prima squadra rispetto a quanto investe sul settore giovanile”.
Quali gruppi costituirete e, soprattutto, dove si alleneranno dato che nel territorio comunale di Monza si potrebbe giocare a hockey solo al palazzetto dello sport?
“Infatti il primo problema da affrontare è stato proprio la ‘casa’. Grazie però a degli investimenti privati, e alla disponibilità di Elena Assandri e Barbara Vappiani dell’ASD Sport Village, la società che gestisce l’omonimo centro sportivo di via Campanella (si tratta dell’ex stabilimento, dal 1954 al 1961, della Candy e difatti la proprietà è ancora della famiglia Fumagalli, ndr), il pavimento della palestra sarà sostituito da un pavimento a pedane smontabili di legno delimitato da balaustre in ferro. In seguito all’esecuzione di questi lavori, dal prossimo mese di settembre la palestra sarà utilizzabile anche per gli sport rotellistici. Tra l’altro sarà dotata di tribunette in ferro e legno capaci di ospitare 100 spettatori. In base all’accordo raggiunto con l’ASD Sport Village c’è l’intenzione di attrezzare il giardino esterno per lo svolgimento di ‘terzi tempi’ tra le squadre, come accade nel rugby. Quello di creare molti momenti di aggregazione e socializzazione è uno dei nostri obiettivi. Per quanto riguarda i gruppi di ragazzi, e ragazze, ci sarà sicuramente una scuola di pattinaggio finalizzata alla pratica dell’hockey su pista. Ci piacerebbe poi aprire una sezione dedicata alla corsa e, in futuro, allestire squadre giovanili di hockey iscrivendo l’Under 20 in Serie B. Gli allenatori saranno Calloni e Uboldi”.
Avete progetti anche di tipo più sociale che sportivo?
“Grazie alla collaborazione con alcune associazioni di volontariato del territorio verrà data la possibilità a famiglie con difficoltà economiche di far praticare l’hockey ai loro bimbi. Intanto abbiamo aderito al Grest (Gruppo Estivo, ndr) che svolgerà attività ludico-sportive al NEI di via Enrico da Monza tra il 12 giugno e il 9 settembre”.
L’Amministrazione comunale sa già della vostra esistenza?
“Sì, ci siamo già presentati e abbiamo riscontrato grandissima disponibilità da parte dell’Ufficio sport. La costruzione di un palazzetto per gli sport rotellistici, stralciato lo scorso dicembre dal bilancio triennale, potrebbe ricomparire nel prossimo previsionale”.