Lega Pro il Renate torna a vincere: tre punti per la salvezza

6 marzo 2017 | 01:14
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Lega Pro il Renate torna a vincere: tre punti per la salvezza

Punti che servivano per interrompere un digiuno di quasi 40 giorni, ma soprattutto per mettere un’ipoteca quasi definitiva sul discorso salvezza.

Damien Florian non è mai banale. Il suo gol, terzo stagionale, permette ai brianzoli di piegare una Carrarese rinvigorita e mai doma. Proprio come contro il Pro Piacenza, il bomber di Quarto d’Altino realizza il gol decisivo, da tre punti. Quelli che servivano per interrompere un digiuno di quasi 40 giorni, ma soprattutto per mettere un’ipoteca quasi definitiva sul discorso salvezza.

Giornata non facile per mister Foschi, che deve fare i conti con qualche problemino che affligge la rosa. Aiman Napoli prova ma non ce la fa e si siede in tribuna al pari di Bonetto, Makinen e Santi. Malgrati, Schettino e Bizzotto sono in panchina, ma non esattamente al 100% delle condizioni. La formazione dunque vede Anghileri nuovamente schierato dietro, con Vannucci, carrarino doc, sulla corsia sinistra. A centrocampo capitan Scaccabarozzi viene preferito a Graziano, mentre davanti torna dal 1′ Florian. In casa gialloblu, è la prima assoluta per mister Firicano, approdato a Carrara lunedì dopo le dimissioni di mister Danesi. Abbandonato il 4-3-3, centrocampo a rombo con Petermann davanti alla difesa e Cristini dietro le punte Floriano (pericolo pubblico numero uno) e Finocchio. Assenti per squalifica capitan Massoni (al suo posto Benedini) e la prima punta Miracoli.

Acqua, vento e freddo. Non le condizioni ideali, con il campo che ne risente, e neppure poco. Ma si gioca, ed è il Renate a partire col piglio propositivo. Al 1′ Florian prova ad incunearsi in area di rigore, ma è Battistini ad intervenire tempestivamente. Passano 120”, ed è ancora “Flo” a farsi vedere con un sinistro in corsa che Lagomarsini blocca in due tempi. Gli apuani si coprono, cercano di ripartire con la velocità di Floriano, ma al 12′ rischiano grosso quando Vannucci, al termine di uno scambio con Scaccabarozzi, calcia col piattone destro da favorevole posizione. La difesa respinge in qualche modo, il tap-in di Florian schizza alle stelle. Ancora pantere pericolose al minuto 13: cross perfetto da sinistra di Vannucci, torsione aerea di Marzeglia con sfera poco sopra la traversa.

Dopo un avvio guardingo, gli uomini di Firicano si presentano ufficialmente al 19′, con un bel destro dai 25 metri di Finocchio, che Cincilla controlla con lo sguardo senza intervenire. I fuochi d’artificio si esauriscono, ed il match diventa più tattico e combattuto, con il Renate sempre a detenere il pallino del gioco.

Nerazzurri di nuovo minacciosi al 32′, quando in seguito ad una verticalizzazione di Anghileri, Lavagnoli lascia partite un velenoso tiro-cross da destra su cui vanno a vuoto sia Lagomarsini sia Florian. Al 35′, il “Città di Meda” si illude. Sugli sviluppi di un calcio di punizione da destra, la difesa carrarina libera al limite, Scaccabarozzi carica il destro che, dopo una deviazione, gonfia la rete… esterna. Finale di frazione in assoluto crescendo. Al 40′ Cincilla è super nel dire no al destro piazzato da Finocchio, al 42′ Marzeglia di testa sfrutta in malo modo un altro perfetto traversone di Vannucci. Ma l’occasionissima è di marca Carrarese, con una triangolazione rapida in area che porta Floriano a colpire il palo con un sinistro pressochè chirurgico. Prima di andare al riposo, c’è ancora spazio per un brivido, e stavolta a correrlo sono gli sopiti, sulla sventola mancina di Vannucci che fa la barba al palo prima di spegnersi sul fondo. Primo tempo molto gradevole, manca solo il gol.

Come nella prima frazione, le pantere partono in modo convincente. Al 2′, strepitosa volata di 60 metri di Anghileri, palla sul secondo palo per Scaccabarozzi, che con il destro in corsa non inquadra lo specchio di porta. Intanto, la Dea Bendata volta le spalle anche a Palma, vittima di un problema muscolare al 4′. Nella battaglia del “Città di Meda” c’è spazio per Graziano. I ritmi supersonici del primo tempo calano vistosamente nella ripresa, ma gli uomini di Foschi provano comunque a fare partita, trovando sulla loro strada una Carrarese ben compatta, lontana anni luce da quello allo sbando di soli sei giorni fa contro il Pro Piacenza.

Al 21′, vibranti proteste nerazzurre. Sugli sviluppi dell’ennesimo cross di Vannucci, Graziano pare cinturato in area di rigore. Paterna, ben appostato, lascia proseguire. Non c’è problema, alla mezzora ecco la svolta positiva di un match complicatissimo. Lavagnoli la mette nello spazio per Dragoni, che intelligentemente da tergo serve Florian, la cui zampata prende in controtempo Lagomarsini per l’1-0 più che meritato. Firicano non ha alternative se non buttare nella mischia anche Rolfini, talento scuola Carpi. Esce anche Rosaia, dentro un “geometra” dai piedi buoni come Galloppa. L’occasione per impattare, la Carrarese la costruisce a un minuto dal recupero. Azione convulsa, dove la retroguardia di casa non riesce a liberare positivamente, dando a Floriano la chance di calciare a rete. Il sette gialloblu però colpisce di esterno, con sfera abbondantemente sul fondo. Nei 4′ extra-time le pantere stringono i denti, non corrono i rischi e portano a casa tre punti di capitale importanza. Sì, la salvezza ormai è cosa fatta!

Fonte: Renate Calcio