Brianza per il Cuore: “Esercizio fisico? Fondamentale per la prevenzione!”

Brianza per il Cuore, la Onlus monzese che da anni si occupa di prevenzione del rischio cardiovascolare, ha deciso di diffondere il tema con una serie di articoli del dottor Luciano Licciardello.

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Brianza per il Cuore, la Onlus monzese che da anni si occupa di prevenzione del rischio cardiovascolare, ha deciso di diffondere il tema con una serie di articoli del dottor Luciano Licciardello, medico farmacologo clinico e membro del comitato scientifico dell’associazione.

Riprendendo il testo delle nuove Lineeguida Europee 2016* per la prevenzione delle malattie cardiovascolari (PCV), ci occuperemo dellesercizio fisico aerobico che continua a essere considerato fondamentale soprattutto se eseguito con continuità (in particolare nuoto e jogging).

I messaggi chiave di questo capitolo sono contenuti nelle seguenti raccomandazioni:

  • Una costante attività fisica costituisce un pilastro della PCV e contribuisce a ridurre la mortalità in generale e in particolare quella associata a Malattie Cardiovascolari (MCV).
  • L’attività fisica mantiene “in forma” il corpo e migliora lo stato mentale.
  • Le persone sedentarie andrebbero incoraggiate ad iniziare, gradualmente e con regolarità, un’attività fisica continuativa.

Si raccomanda, per gli adulti sani di tutte le età, un impegno di almeno 150 minuti la settimana d’intensità moderata o 75 minuti la settimana d’intensità aerobica vigorosa. In seguito, si può aumentare gradualmente l’esercizio fisico aerobico – d’intensità moderata – a 300 minuti la settimana, oppure a 150 minuti la settimana se d’intensità vigorosa.

L’attività fisica che produce i migliori risultati è la ginnastica aerobica che consiste in movimenti ritmici e ripetuti delle grandi masse muscolari (camminare, jogging, ciclismo, nuoto)Gli esercizi dovrebbero essere effettuati nel corso di sessioni multiple giornaliere di almeno 10 minuti ciascuna, preferibilmente, 3-5 volte la settimana o quando possibile tutti i giorni.

 

Si è calcolato che eseguire regolarmente attività fisica aerobica può ridurre, sia nelle persone sane sia nelle persone con patologie cardiache, il rischio di contrarre/peggiorare malattie cardiovascolari del 20-30% rispetto alla sedentarietà. Al contrario, è stato dimostrato che uno stile di vita sedentario costituisce un importante fattore di rischio.

Ulteriori importanti benefici, prodotti esercitando una prolungata attività aerobica giornaliera (60-90 minuti), sono rappresentati dal  miglior controllo del peso corporeo, della pressione arteriosa, della tolleranza al glucosio e delle quantità di lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi). Per ottimizzare i benefici ottenuti durante una sessione di ginnastica, è importante la verifica del valore e della durata della massima frequenza cardiaca durante lo svolgimento degli esercizi.

E’ importante tenere presente che le persone non allenate richiedono generalmente un più alto livello d’impegno per svolgere la stessa attività rispetto a chi pratica regolarmente sport. Pertanto, soprattutto, nel caso di adulti anziani o individui molto decondizionati, che iniziano a fare ginnastica, si consiglia di cominciare con una serie di 10-15 ripetizioni per ogni esercizio con una progressione che comprenda le seguenti fasi: riscaldamento, esecuzione, defaticamento e stretching. In questo modo si possono prevenire eventuali infortuni e/o problemi cardiaci.

Prima di passare ad attività più intense si dovrebbe programmare una valutazione delle condizioni fisiche generali tramite un’accurata visita medica completata da un elettrocardiogramma (possibilmente sotto sforzo).

Uno stile di vita sedentario e inattività fisica colpiscono oltre la metà della popolazione mondiale. Praticare una regolare attività fisica è raccomandato per tutti, uomini e donne, come parte integrante di un sano stile di vita: qualsiasi attività è meglio di nessuna attività.

Per essere sempre aggiornati sulle numerose attività di Brianza per il Cuore, potete consultare la rubrica dedicata su MBNews (clicca qui).

 

* Articolo del dott. Luciano Licciardello

* The Sixth Joint Task Force of the European Society of Cardiology  2016. “European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice”. Eur Heart J. 2016;37:2315-81. 

 

 

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