Monza, con il “vizietto” del furto pizzicato da un agente fuori servizio

13 marzo 2017 | 01:00
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Monza, con il “vizietto” del furto pizzicato da un agente fuori servizio

Una borsetta griffata, prima, uno spazzolino elettrico di ultima generazione, poi: preso a Monza ladro seriale.

Una borsetta griffata, prima, uno spazzolino elettrico di ultima generazione, poi: preso a Monza ladro seriale. Tutto è cominciato il 7 marzo scorso.
Gli agenti della Polizia Locale hanno raccolto le dichiarazione di un commerciante del centro storico che, proprio quella mattina, aveva subito il furto di una preziosa borsetta.

Oltre ai dettagli sulla merce sottratta, il negoziante è riuscito a fornire un meticoloso identikit del ladro. Il giorno dopo, 8 marzo, il caso ha voluto che lo stesso vigile si trovasse a passeggiare, alle ore 18, proprio nelle vie dello shopping monzese. Anche se non in servizio l’occhio dell’agente è stato sempre vigile e, tra una vetrina e l’altra, la sua attenzione è stata attirata da un uomo perfettamente corrispondente alla descrizione udita il giorno prima. 

Ha deciso così di seguire il sospettato fino ad una farmacia del centro. In attesa dei rinforzi ha però deciso di intervenire fermando l’uomo che si apprestava a guadagnare l’uscita. Con grande stupore sotto la giacca ecco spuntare un costoso spazzolino elettrico.

Portato presso il comando di via Marsala si è poi appreso che su di lui pendono ben 6 ordini di espulsione, mai eseguiti, emessi dal Commissariato di Monza e Milano, poiché sprovvisto di regolare permesso di soggiorno. Non solo: dal 2014 al 2017 è stato soppresso ben 9 volte sempre per furto. 

Su indicazione del Pm di turno gli agenti lo hanno denunciato a piede libero. Dovrà inoltre presentarsi presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano per il rimpatrio.