Monza, la polemica autovelox non si placa: “Rifate le strisce pedonali”

1 marzo 2017 | 14:59
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Monza, la polemica autovelox non si placa: “Rifate le strisce pedonali”

Sia in Consiglio comunale che fuori continuano le proteste e c’è chi chiede di riqualificare i passaggi pedonali

Non accennano a placarsi le polemiche per i nuovi autovelox. Sia dentro il palazzo municipale, che fuori, le proteste e le perplessità per la decisione dell’amministrazione comunale sta continuando a tenere banco. L’accusa, in sostanza, è di pensare sì alla sicurezza dei pedoni, ma con un occhio di ritardato alle casse comunali. La prova di questa strategia sarebbe nel fatto che a nessuno è venuto in mente che garantire maggiore sicurezza alla mobilità cosiddetta debole, sarebbe servito ritinteggiare le strisce pedonali e magari installare anche impianti di illuminazione.

Salvo Russo, militante della lega da mesi attivo nei vari quartieri, in particolare Cederna e San Rocco, si è preso la briga di are una ricognizione dei passaggi pedonali “pallidi”. I principali sono una decina e riguardano sia il centro storico che la periferia. Riguardano attraversamenti delicati come per esempio quelli vicino all’ospedale San Gerardo o quelli nei pressi di strade a forte traffico come viale Libertà. In Consiglio comunale l’attacco è stato frontale e ripetuto. Dai banchi del centro destra si sono levate più voci di protesta, segnalando anche come in alcuni casi le colonnine arancini spauracchio degli automobilisti siano state posizionate in punti poco strategici. Un esempio è quella di viale Elvezia, dove fra rotonde e svincoli la velocità delle auto è per forza di cose contenuta