Nuovo Centro civico Triante, un’azienda di Viterbo farà i lavori

Passi in avanti per il nuovo Centro civico Triante. Il bando di gara è stato vinto da un’Associazione temporanea di imprese di Viterbo. I lavori, previsti dal Bilancio partecipativo 2015, dovrebbero iniziare il mese prossimo.
Eppur qualcosa si muove. E’ proprio il caso di parafrasare una famosa frase di Galileo Galilei per descrivere l’attuale situazione del Centro civico Triante. O meglio di quello che dovrebbe diventare il Centro civico Triante. Il progetto, che è tra i 40 vincitori dell’edizione 2015 del Bilancio partecipativo del Comune di Monza, è finalmente giunto alla fase di assegnazione del bando di gara. Se lo è aggiudicato un Ati (Associazione temporanea di imprese) della provincia di Viterbo. La sua offerta è stata del 35 per cento più bassa della base d’asta e prevede una spesa per il Comune di 87mila euro. I lavori prevedono, da dicitura del progetto, “Allestimenti per sala studio/spazio polifunzionale presso nuovo Centro civico Triante”. Si tratta, in sostanza, di un locale da tempo inutilizzato, quello dell’ex custode della confinante scuola media di via Monte Amiata, che sarà recuperato e utilizzato come sede del Centro civico Triante, ma anche come aula studio dotata di wi-fi libero. Gli arredi del nuovo locale saranno disegnati e realizzati dagli alunni dell’Istituto Meroni di Lissone. La prima ‘pietra’ del nuovo spazio pubblico, però, dovrà ancora aspettare qualche giorno prima di essere virtualmente posata. Se tutto andrà per il meglio. “Ci sono voluti 60 giorni dall’apertura delle buste, avvenuta il 3 gennaio, per i controlli d’ufficio presso il casellario giudiziario – spiega Egidio Longoni, l’Assessore comunale alla Partecipazione e alle Politiche giovanili – ora ci vorranno altri 35 giorni per la presentazione di eventuali ricorsi da parte delle aziende non vincitrici del bando di gara”. Calendario alla mano i conti sono presto fatti. “Ad inizio aprile dovrebbe partire la fase operativa – afferma Longoni – la durata dei lavori è prevista in circa tre mesi. Quindi – continua – da settembre Triante dovrebbe avere il Centro civico aperto e funzionante”. Un ritardo di 9 mesi rispetto a quel 31 dicembre 2016 che, come fine dei lavori, ancora compare sul sito ufficiale del Bilancio partecipativo del Comune di Monza (vedi qui). Dove, tra l’altro, si parla di uno stato di avanzamento dei lavori, che sarebbero iniziati ufficialmente l’1 gennaio 2016, al 25 per cento.
Noi di MBNews abbiamo più volte segnalato l’anomalo caso del Centro civico Triante. La prima lo scorso novembre, quando la biblioteca del popoloso quartiere aveva festeggiato i 18 anni (leggi l’articolo). Tra qualche modifica rispetto all’idea iniziale dei cittadini, che era stata votata nel Bilancio partecipativo 2015, e le lungaggini burocratiche delle norme del nuovo codice degli appalti, l’incertezza stava diventando abbastanza inquietante. Soprattutto dopo che, con l’inaugurazione del Centro civico S.Carlo-S. Giuseppe, Triante è rimasto l’unico quartiere del capoluogo brianzolo senza un luogo adatto al decentramento dei servizi comunali. Dove i cittadini possano incontrarsi, scambiarsi idee culturali e sociali e seguire corsi di formazione. Ora finalmente sembra aprirsi un barlume di speranza. “Siamo contenti, ma restiamo in attesa di vedere quando inizieranno effettivamente i lavori – afferma Paola Giovannetti, cittadina proponente del progetto ‘Allestimenti per sala studio/spazio polifunzionale presso nuovo Centro Civico Triante’ – magari con qualche escamotage si riesce a superare le lungaggini burocratiche e ad anticipare l’avvio dei lavori di una ventina di giorni”.
Nell’attesa dei prossimi eventi, la biblioteca Triante continua a svolgere, nei suoi già ristretti spazi, anche le funzioni di Centro civico. Ed è, infatti, proprio tra libri, dvd e giornali che si possono votare anche i progetti che sono giunti alla terza ed ultima fase della seconda edizione del Bilancio partecipativo. Tra i numerosi candidati, divisi tra i dieci quartieri di Monza, ci sono anche le due proposte riguardanti proprio la biblioteca Triante: “animiamo l’angolo del racconto” e “arrediamo l’angolo del racconto”. Il voto è possibile fino al 9 aprile. (clicca qui). Poi saranno annunciati i progetti vincitori. Che si divideranno il milione di euro, 100mila per ognuno dei dieci quartieri del capoluogo brianzolo, stanziato dal Comune. Prima di tutto ciò, però, la biblioteca di via Monte Amiata vivrà un altro momento importante. Sabato 1 aprile, infatti, è prevista la cerimonia della sua intitolazione ad Aldo Juretich, cittadino monzese, ma nativo di Fiume, morto nel 2011 dopo una vita segnata dalla dura prigionia nel gulag comunista di Goli Otok. All’evento, previsto a partire dalle ore 11, saranno presenti il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, l’assessore alle Biblioteche, Francesca Dell’Aquila e la signora Ada Juretich Apruzzese. Sarà l’inizio di una nuova vita per la cultura a Triante o resterà solo un cambiamento di facciata?