Sapevate che pregare a voce troppo alta è reato?

14 marzo 2017 | 00:24
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Sapevate che pregare a voce troppo alta è reato?

Si tratta di turbamento di funzione religiosa. Così ha stabilito la cassazione in un curioso caso.

Con sentenza n. 3072/2017 la Corte di Cassazione, chiamata a decidere in merito ad una insolita vicenda che vede protagonista un gruppo di fedeli di una chiesa cristiana evangelica, ha confermato la decisione già emessa in secondo grado dalla Corte di appello di Napoli, ritenendo integrata la fattispecie di cui all’art. 405 c.p.. Nello specifico gli imputati, durante la funzione religiosa, avevano volutamente pregato con intensità tale da coprire non solo la voce degli altri fedeli, ma addirittura quella dei celebranti.

Insomma, l’intento di questi fedeli era proprio quello di disturbare interrompendo ripetutamente la funzione. Il movente? Una disputa interna alla comunità, da qui l’originale forma di protesta scelta dai fedeli. Linea difensiva che non è però servita ad evitare la condanna.