Omnicompresivo preso d’assalto dai vandali #foto

Vetri rotti e oggetti rubati. Atti vandalici di ignoti questa notte hanno devastato il Liceo Scientifico di Vimercate.
Vetri rotti e vari oggetti rubati. 21 aule fuori uso, vetri rotti, furto di PC e lavagne LIM. Il conto dei danni è ancora in corso, ma gli studenti dell’Omnicomprensivo questa mattina hanno trovato buona parte delle finestre in frantumi.
Delle 21 aule devastate 15 sono del Liceo Banfi, 1 all’Istituto E. Vanoni, 4 al V. Floriani e 1 all’A. Einstein.
Da quanto si apprende sono diverse le palazzine che sono state prese d’assalto dai vandali che con bastoni e spranghe hanno mandato in mille pezzi i vetri del Liceo Scientifico Banfi. Non solo, dalle prime voci di questa mattina, pare che ci siano stati anche dei furti. Ad essere rubati dei computer e delle lim, le lavagne luminose.
Uno spettacolo a dir poco desolante ha quindi sorpreso i primi alunni arrivati come tutte le mattine a scuola. Le lezioni hanno subito un ritardo, ma dato che alcune classi sono in gita, gli studenti sono stati trasferiti in quelle aule.
Il dirigente scolastico, Giancalo Sala, ha quindi chiamato i carabinieri per fare denuncia contro ignoti. Ai militari il difficile compito di risalire agli autori del gesto.
I tecnici della Provincia, insieme alle aziende specializzate, sono già sul posto, allertati questa mattina dal Preside del Liceo Banfi, Giancarlo Sala, che aveva segnalato i vetri in frantumi appena arrivato a scuola.
La quantificazione dei danni è ingente, anche alla luce dei possibili danneggiamenti all’impianto di cablaggio, mentre l’urgenza dei tecnici è quella di ripristinare al più presto l’agibilità temporanea delle 21 aule, in attesa che vengano reinstallati i vetri temperati idonei per le finestre.
Il Presidente della Provincia Gigi Ponti, considerando la gravità dell’accaduto, questa mattina ha voluto relazionare direttamente il Comando dell’Arma dei Carabinieri di Monza, auspicando che le indagini già avviate portino presto ad individuare i responsabili di un atto così ingiurioso.
Dalla Provincia si rileva, intanto, che gli atti vandalici sono stati compiuti nelle aule, senza mai passare dal corridoio, dove è presente l’impianto antifurto.