Attività di prevenzione veterinaria: ecco il bilancio annuale

13 aprile 2017 | 00:46
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Attività di prevenzione veterinaria: ecco il bilancio annuale

Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ATS della Brianza che ha reso noto il bilancio annuale della propria attività volta ad assicurare la sanità animale

La qualità e la sicurezza dei prodotti che arrivano sulle  tavole in Brianza è controllata.
Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ATS della Brianza ha da poco reso noto il bilancio annuale della propria attività volta ad assicurare la sanità animale e caratterizzata in interventi di prevenzione, di monitoraggio e di controllo delle malattie infettive e diffusive degli animali.

Nel 2016 sono stati effettuati 27698 prelievi di sangue e altri campioni per l’attività di controllo. Sono stati effettuati 960 controlli sul Benessere degli animali allevati, Farmacosorveglianza veterinaria, Alimentazione degli animali, Sottoprodotti e prodotti derivati di origine animale e Riproduzione animale.

Le ispezioni in stabilimenti riconosciuti, come nei macelli o nei salumifici, sono state 816 mentre nei supermercati 734. A fronte di tale attività si sono evidenziate rispettivamente 264 e 388 non conformità.

Le attività di prelievo e analisi nel settore degli alimenti di origine animale (BSE,Scrapie,Esami trichinoscopici,Radioattività,etc) sono state 15655 e sono state riscontrate solamente 2 positività.

“L’attività – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ATS della Brianza, Fabrizio Galbiati – ha consentito di assicurare il mantenimento dell’attuale stato di indennità del Territorio nei confronti delle principali malattie degli animali, garantire la salvaguardia degli allevamenti e della fauna selvatica, al fine di tutelare la salute pubblica, consentendo la libera circolazione degli animali e dei loro prodotti e tutelarne la produttività e il mantenimento della biodiversità – continua poi- Il mantenimento delle condizioni di igiene e sicurezza degli alimenti di origine animale, attraverso l’attuazione del controllo ufficiale di processo e di prodotto delle filiere agroalimentari, ha garantito la qualità e lasicurezza dei prodotti sia destinati al consumo locale sia all’esportazione a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese del settore alimentare del nostro territorio”.