Corsa dei Campanili: in migliaia a Vimercate, le #foto più belle

Un’iniziativa, quella della corsa vimercatese, i cui ingranaggi funzionano: tanto sport, ma anche arte, cultura, allegria e soprattutto voglia di mettersi in gioco.
Alla sua seconda edizione, la corsa dei campanili si è rivelata, ancora una volta, un successone. Ben più di 1500 gli iscritti – tanto che le magliette tecniche in omaggio per i runners – non sono bastate! Migliaia di atleti, così come di corridori della domenica mattina hanno colorato le strade di Vimercate e delle sue frazioni.
Organizzata da MADE sport, la corsa dei Campanili è una corsa per tutti i gusti: quattro sono stati i percorsi proposti – per tutti i tipi di gambe da 3, 8, 14 e 20 km.
Grazie all’aiuto dei tanti volontari che per le strade hanno evitato che i corridori prendessero la strada sbagliata, i percorsi hanno toccato i punti più belli della città che collegano i 10 campanili, caratteristici di Vimercate e dei suoi dintorni.
L’obiettivo e l’originalità della corsa, come ha ricordato anche Alfredo Somoza – presidente presidente di Enerxenia (Acsm Agam), sponsor dell’iniziativa – è stata quella di coniugare il benessere dei cittadini con la bellezza di luoghi della vita di tutti i giorni, cui spesso non dedichiamo la dovuta attenzione. Un connubio che si è rivelato emozionante e vincente!
La partenza per i percorsi verde, blu e rosso (8, 14 e 20 km) era libero: già alle 7.30 i più mattinieri hanno ritirato la maglietta iniziando l’impresa, in una città ancora semi addormentata.
Il turno dei più piccoli è stato invece fissato alle 10. Per loro è stata creata una corsa ad hoc, quella dei passeggini – di 3 km – per le vie del centro. Erano a centinaia i bimbi che insieme a mamma e papà, spesso anche a coraggiosissimi nonni, si sono cimentati nella loro gara.
Muniti di palloncini, biciclettine con le ruote e scarpe super colorate i più piccoli erano davvero entusiasti. Ad incorniciare questo momento di festa un sole pazzesco e una temperatura che per la corsa era davvero il meglio che si potesse desiderare.
Inizio e arrivo erano fissati al MUST, e già verso le 9.30 il giardino di Villa Sottocasa si è letteralmente riempito di migliaia di colori diversi: la stanchezza c’era, ma la soddisfazione e l’allegria erano contagiose.
Un’iniziativa, quella della corsa vimercatese, i cui ingranaggi funzionano: tanto sport, ma anche arte, cultura, allegria e soprattutto voglia di mettersi in gioco. Questi gli ingredienti della ricetta usata per la seconda edizione, perfettamente riuscita, della corsa dei Campanili.