Lega Pro: il Renate passa d’autorità a Siena!

Grande successo del Renate, che torna ai tre punti in trasferta.
Grande successo del Renate, che torna ai tre punti in trasferta – mancavano dal 23 dicembre a Olbia – grazie al blitz all’Artemio Franchi di Siena. Ci ha pensato “Scacca”, al tramonto di un primo tempo quasi tutto di marca nerazzurra. Nella ripresa, i ragazzi di mister Foschi non hanno mai rischiato, nonostante gli ultimi 15’ in inferiorità numerica per l’infortunio di Lavagnoli, che ha fatto il paio con quello di Napoli a metà primo tempo. Eccellente tenuta del campo, nervi saldi e quota 50 raggiunta in uno degli stadi più prestigiosi di categoria.
Nerazzurri col consueto 4-3-3, con la novità Scaccabarozzi nel trio d’attacco. A fargli posto è Lavagnoli,con Dragoni in mediana. Siena che deve fare a mano di bomber Marotta, ma anche Scazzola non rinuncia al suo 4-3-3, con Ciurria dal 1’ e Bunino a fare punta centrale. Recuperato in extremis D’Ambrosio, mentre Steffè prende il posto dell’acciaccato Gentile.
Pronti via, e dopo aver conquistato un corner dopo 30’’, la Robur riparte con la velocità di Vassallo, che si “sciroppa” 60 metri di campo prima di servire Ciurria sulla corsa. La palla è invitante, ma il sinistro pecca di precisione e si alza sulla traversa. Renate che impiega pochissimi minuti per prendere il controllo delle operazioni, con le corsie laterali (soprattutto la destra) molto ben sfruttate da Scaccabarozzi e dalle sovrapposizioni di Anghileri. I pericoli, per i bianconeri, arrivano soprattutto da lì. Il Renate però, come nel match di Tivoli, fanno tutto bene, salvo poi mancare sotto rete. E così, in qualche modo i bianconeri si salvano, facendosi vedere solo in ripartenza, come al 13’ quando Bunino scalda per la prima volta i guantoni di Cincilla. Al 25’ la prima tegola di giornata: Napoli va corpo a corpo con Terigi ma il bicipite femorale va k.o. e la sua performance finisce di colpo. Dentro Santi al suo posto. Si gioca ad alta intensità, nonostante un caldo notevole, e la sensazione è che sia il Renate ad avere più birra in corpo. La dimostrazione arriva in pieno recupero, quando di pura caparbietà Di Gennaro va sul fondo e porge un assist d’oro per Scaccabarozzi, bravo a far passare la sfera tra una selva di gambe e a trovare l’angolino. Il primo tempo non potrebbe chiudersi meglio per le pantere.
Scazzola non ha dubbi: dentrro Yawo e Grillo, Siena che passa al 4-2-4 per cercare di rimediare la situazione. Di fatto però, le idee scarseggiano, e la contestazione del pubblico – più rivolta alla dirigenza a dire il vero – non aiuta. Dietro poi, Malgrati e Di Gennaro guidano magistralmente una difesa che non prende gol da tre partite. Il primo cambio di Foschi è Lavagnoli per il solito, affidabile Dragoni, con conseguente arretramento di Scaccabarozzi in mediana. Al 20’ si fa vedere un encomiabile Florian (nel finale ha fatto reparto da solo), che al termine di una pregevole azione personale non riesce a dare la necessaria potenza al suo destro, bloccato facile dall’ex Moschin. Decisamente più pericoloso “Flo” al 25’, quando sugli sviluppi di un corner incrocia di testa sfiorando il palo alla destra di Moschin. Anche la partita si Santi – si sta avvicinando ad una tenuta da 90’ – finisce, c’è bisogno della rapidità di Bizzotto per tenere in apprensione la difesa Robur. Ed in effetti, negli ultimi 10’ l’ex Cittadella e Feralpi sorprende la retroguardia di casa, mancando però in entrambi i casi il colpo decisivo che chiuderebbe le ostilità. Poco male, al terzo dei quattro minuti di recupero D’Ambrosio lascia i suoi in dieci per un bruttissimo fallo sull’imprendibile Scaccabarozzi. Le speranza senesi muoiono sul rosso estratto da Gariglio, da lì a pochi istanti inizia invece la festa nerazzurra. Playoff ora più vicini, grazie ad una prestazione davvero di elevata caratura. In attesa di riposare qualche giorno a Pasqua, le pantere si troveranno sulla loro strada la Pistoiese, giovedì pomeriggio alle 14,30 al “Città di Meda”.
ROBUR SIENA – RENATE 0-1
SIENA (4-3-3): Moschin; Rondanini, Terigi, D’Ambrosio, Iapichino; Saric (1’ st Grillo), Guerri, Steffè (35’ st Stankevicius); Ciurria, Bunino, Vassallo (1’ st Yawo). A disposizione: Di Stasio, Ivanov, Panariello, Romagnoli, Ghinassi, Bordi, Freddi, Secondo. All. Scazzola
RENATE (4-3-3): Cincilla; Anghileri; Di Gennaro, Malgrati, Vannucci; Palma, Pavan, Dragoni (14’ st Lavagnoli); Scaccabarozzi, Napoli (26’ Santi, 31’ st Bizzotto), Florian. A disposizione: Merelli, Mora, Schettino, Graziano, Giorgi, Savi, Makinen. All. Foschi
ARBITRO: Sig. Gariglio di Pinerolo (Sig. Montanari di Ancona – Sig. Teodori di Fermo)
RETE: 47’ pt Scaccabarozzi
NOTE: Giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso D’Ambrosio (S) al 48’ st per condotta violenta, ammoniti D’Ambrosio, Rondanini (S), Scaccabarozzi (R). Angoli: 5-3 Renate. Recupero: 2’ pt + 4’ st.
Fonte: AC Renate Calcio