Monza, al Liceo Frisi lo Spazio d’ascolto intitolato a Matteo Trenti

3 aprile 2017 | 00:05
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Monza, al Liceo Frisi lo Spazio d’ascolto intitolato a Matteo Trenti

Sono stati i genitori Andrea e Luisa ad offrire alla scuola la ristrutturazione dello “sportello d’ascolto” per creare un luogo confortevole dove poter offrire un servizio di sostegno e consulenza psicologica

Sono trascorsi due anni esatti dalla tragica scomparsa di Matteo Trenti, 16enne di Monza che, il 1 aprile 2015, ha perso la vita in seguito ad un incidente in bicicletta avvenuto in via Visconti. Per ricordarlo durante la mattinata di sabato, 1 aprile, il liceo Frisi di Monza ha organizzato la cerimonia di intitolazione dell’aula Spazio d’ascolto proprio a Matteo.

Sono stati i genitori Andrea e Luisa ad offrire alla scuola la ristrutturazione dello “sportello d’ascolto” per creare un luogo confortevole dove poter offrire un servizio di sostegno e consulenza psicologica. La nuova aula in onore del sedicenne è una saletta luminosa con il pavimento in parquet, sembra quasi la cameretta di casa, con il tappeto e un divano.

Erano presenti all’inaugurazione in memoria di Matteo la sua famiglia, i suoi compagni di classe, gli insegnati, i rappresentanti degli studenti e dei genitori e tutti i suoi amici.

Lo scorso 10 aprile, dopo un anno dalla scomparsa del giovane, la FIAB MonzainBici ha messo a dimora una pianta di magnolia stellata a fiore bianco, nell’ambito dell’iniziativa “Pulizie di Primavera”. Ancora poi nel maggio 2015il gruppo CriticalMass di Milano ha ricordato il 16enne attraverso una “ghost bike”. Un gesto simbolico che ha visto una biciletta bianca posizionata proprio dove il giovane è rimasto coinvolto nel tragico incidente.

Volti pieni di commozione e tanto, tantissimo, calore umano oggi come allora.