Monza, il recupero dell’ex Borsa rimandato a settembre

4 aprile 2017 | 12:00
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Monza, il recupero dell’ex Borsa rimandato a settembre

Incontro in Comune fra giunta e comitato genitori. Forte preoccupazione sul futuro della piccola Pompei brianzola. Chiesto incontro coi candidati sindaco.

Il recupero dell’ex Borsa non decolla. Ieri, 3 aprile,  in Comune si è svolto un incontro fra l’assessore alla Scuola Rosario Montalbano, l’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo, e il comitato genitori studenti dell’Isa riguardo il recupero dell’edifico ex Borsa, oramai inagibile da anni ma che aiuterebbe a risolvere i cronici problemi di spazio dell’Istituto d’arte di
Monza che conta oltre 700 studenti. L’incontro, tuttavia, ha lasciato insoddisfatti i genitori: se da una parte i soldi per il recupero ci sono, l’iter per appaltarli è ancora in alto mare e così, per avere chiarezza sulle prospettive future, il comitato ha convocato un incontro pubblico per il prossimo 13 maggio con tutti e sette i candidati sindaco.

“A nostro modo di vedere il fatto davvero sostanziale è che i soldi per l’intervento ci sono – hanno scritto i genitori -, un milione e mezzo stanziato dal comune e quattro milioni e cinquecentocentomila stanziati dalla regione”.  Ciò che non va, tuttavia, è l’appalto. “Marrazzo – hanno infatti aggiunto i genitori – è arrivato solo a prometterci, per settembre, l’uscita di un bando europeo con il partenariato di una società, di cui non ha potuto dirci il nome. Da lì poi in tre anni si arriverebbe ad avere la sede risistemata”. E siccome di mezzo ci sono le elezioni con un possibile cambio alla guida della città, il comitato a chiesto un faccia a faccia coi candidati per conoscere le loro intenzioni riguardo il recupero dell’ex Borsa