Spaccio al Parco delle Groane, controlli serrati

24 aprile 2017 | 12:04
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Spaccio al Parco delle Groane, controlli serrati

Controlli serrati a seguito del vertice in Prefettura

Ancora servizi di contrasto allo spaccio di stupefacenti, sono stati organizzati negli ultimi giorni all’interno del Parco delle Groane, anche a seguito del vertice tenutosi in prefettura la scorsa settimana.
Cinquanta i carabinieri impiegati nel servizio, tra carabinieri della Compagnia di Desio e della Cio di Milano, i quali hanno battuto tutta l’area verde nel Comune di Ceriano Laghetto e di Solaro, presidiando le Stazioni ferroviarie di Ceriano Groane e Cesano Groane. Nei confronti di 13 soggetti sono state avviate le procedure per il Foglio di Via Obbligatorio, mentre altri due sono stati segnalati quali assuntori alla Prefettura di Monza. La vasta area verde, sulla quale Prefettura e Istituzioni, anche grazie all’apporto dell’Arma dei carabinieri, stanno elaborando nuove strategie per far tornare il Parco delle Groane ad essere un punto di riferimento culturale e attrattivo per la cittadinanza, in maniera da dissuadere la presenza di spacciatori e tossicodipendenti. Gli stessi militari sono ancora al lavoro per risolvere un omicidio verificatosi nella boscaglia attigua alla Stazione ferroviaria di Ceriano, nei primi giorni del mese di aprile. Gli stessi carabinieri di Desio, durante un controllo nei giorni scorsi, hanno arrestato un 21enne pregiudicato del posto, già affidato in prova, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I Miltari nel corso di un posto di controllo hanno intimato l’alt all’auto su cui viaggiava il giovane, il quale nell’aprire lo sportello faceva cadere un sacchetto di plastica al cui interno vi erano 10 grammi di cocaina suddivisa in 12 dosi. La circostanza non è sfuggita ai Carabinieri che nel corso della perquisizione personale gli hanno trovato addosso anche 300 euro procento dell’attività di spaccio. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire solo altri 3 grammi di sostanza, confezionata allo stesso modo, acclarando senza dubbio la responsabilità dello spacciatore, assicurato, nuovamente, alla giustizia.