La famiglia Fontana e Cancro Primo Aiuto donano alla città di Monza “Chimera”

23 maggio 2017 | 00:01
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La famiglia Fontana e Cancro Primo Aiuto donano alla città di Monza “Chimera”

La cerimonia di consegna si è svolta lunedì 22 maggio presso il ristorante Saint George Premier all’interno del Parco di Monza, alla presenza del sindaco di Monza.

Un’opera d’arte dello scultore Andrea Cascella è stata regalata alla città di Monza da Mirella Fontana, figlia del senatore Walter Fontana, insieme alla Onlus Cancro Primo Aiuto.

La cerimonia di consegna si è svolta lunedì 22 maggio presso il ristorante Saint George Premier all’interno del Parco di Monza, alla presenza del sindaco di Monza Roberto Scanagatti, di Mirella Fontana e del marito Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto, accompagnati dai figli Andrea e Marco.

La scultura “Chimera” è già collocata dal 2013 nelle vicinanze del Municipio di Monza, sulla scorta di un “prestito” di 10 anni sottoscritto tra la famiglia Fontana e la Città di Monza. Da oggi “Chimera” diventa di fatto e a tutti gli effetti proprietà della città.

«Grazie alla famiglia Fontana e a Cancro Primo Aiuto per aver donato alla città di Monza “Chimera” – ha dichiarato Scanagatti – la pregevole scultura realizzata da Andrea Cascella, che la famiglia aveva già concesso in prestito al Comune e che si trova davanti al municipio. Da oggi il patrimonio artistico della nostra città sarà quindi più ricco e a disposizione di tutti».

La donazione di “Chimera” sottolinea la collaborazione sinergica tra Monza e Cancro Primo Aiuto su diversi fronti, in particolare sul progetto “Acceleriamo per Monza” finalizzato all’acquisto di un acceleratore lineare per la cura dei tumori all’ospedale San Gerardo di Monza.

A questo proposito, la donazione è stata l’occasione per rinnovare l’invito a partecipare alla camminata di solidarietà in programma per sabato mattina, 27 maggio, all’Autodromo nazionale: l’obiettivo della manifestazione, promossa appunto da Cancro Primo Aiuto, è proprio quello di raccogliere fondi per dotare l’Ospedale San Gerardo dell’acceleratore lineare.