Forum dei candidati sindaci: le idee per riqualificare la zona industriale #video

23 maggio 2017 | 22:05
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Forum dei candidati sindaci: le idee per riqualificare la zona industriale #video

Degrado, prostituzione, e scarsa illuminazione sono questioni da risolvere quanto prima. Ecco le proposte dei candidati sindaci

Riqualificare la zona industriale di Monza. Questo uno dei focus sviscerati ieri, 22 maggio, nel corso del faccia a faccia organizzato da Confimi Industria, che ha visto protagonisti, all’Helios Hotel, i candidati sindaco della prossime amministrative.

Tutti presenti, eccetto il candidato del Pd, Roberto Scanagatti: Dario Allevi, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Noi con Dario Allevi e Monza Futura; Pierfranco Maffé, sostenuto da Monza con Maffè e Io Cambio; Paolo Piffer, sostenuto da Civicamente; Manuela Ponti, sostenuta dal Popolo della Famiglia; Danilo Sindoni, sostenuto dal Movimento 5 Stelle; Michele Quintadamo, sostenuto da Sinistra Alternativa.

Mattatore dell’incontro il direttore di MB News, Matteo Speziali, che nel corso del dibattito è riuscito a strappare la promessa al “futuro sindaco”  della città di un intervento a stretto giro nella zona industriale di Monza. Un’area oggi trascurata e vissuta come poco sicura. Traffico e inquinamento fanno il resto. Diverse le soluzioni avanzate per riqualificare l’area.

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“Snellire il traffico e un polo universitario” è stata la proposta di Manuela Ponti (Popolo della Famiglia): ” Si tratta certamente di un progetto a lungo termine, ma far sorgere un distaccamento di Ateneo potrebbe essere un’ottima idea per riqualificare l’area e portare più giovani in città”.

Riqualificare l’estica paesaggistica” è invece la soluzione del giovane Paolo Piffer (Civicamente): “Degrado, prostituzione, e scarsa illuminazione sono questioni da risolvere quanto prima. La zona industriale è lo specchio evidente di una politica assente“.

Amministrazione latente in questi ultimi anni è stata la considerazione anche di Michele Quintadamo. Il candidato di Sinistra Alternativa, qualora diventasse il nuovo primo cittadino monzese, potenzierebbe i mezzi di trasporto, posizionerebbe delle pensiline ben illuminate, e organizzerebbe delle iniziative per far rivivere l’area oggi abbandonata.

C’è poi chi, come Pierfranco Maffè (Monza con Maffè), ha usato termini che lasciano poco spazio all’immaginazione: “E’ la cartina tornasole del degrado monzese. La mia soluzione risiederebbe certamente in una attenzione condivisa tra chi produce e chi amministra”.

Musica e divertimento per giovani  fino alle prime luci dell’alba: il Movimento 5 Stelle si ispira al modello delle grandi città del nord Europa. ” L’area industriale potrebbe essere impiegata per l’intrattenimento notturno – ha spiegato Danilo Sindoni – Popolando di giovani la zona il degrado diminuirebbe. In questo modo si potrebbe “alleggerire”  la tanto discussa movida in via Bergamo. Ad esempio dalle 23 in poi, i ragazzi potrebbero continuare la loro serata nell’area industriale dove l’eccessivo rumore non arrecherebbe disturbo ai cittadini”.

Revisione strategica del futuro: questo il punto di forza di Dario Allevi. Il candidato azzurro (Forza Italia) ha puntato il dito sull’attuale amministrazione: “Monza, stando a quanto previsto dal Pgt Scanagatti, dovrebbe avere una vocazione agricola. Una città come la nostra deve assolutamente ricalibrarsi a misura di impresa. Certamente l’area industriale è nota per la poca sicurezza ma non è la sola zona della città. I monzesi sono terrorizzati da diverse situazioni: si ha paura di passare in alcune vie e persino di prendere un semplice treno alla stazione”.

Per chi si fosse perso il dibattito ecco la diretta su MB News: