Banconote false per comprare tablet e pizza, denunciato

Voleva pagare un tablet con 50 euro falsi, addosso altri 200,
Ha scelto con cura un tablet all’interno del centro commerciale “Iper” di via della Guerrina a Monza e si è presentato alla cassa per pagare in contanti. Una delle banconote da 50 euro che ha dato alla cassiera però, era falsa. Scoperto esser l’autore anche di un altro acquisto con banconota fasulla, tre mesi fa, un monzese di 41 anni è stato denunciato e indagato per sperduta di moneta falsa.
“Mi spiace ma questa banconota è falsa, non posso accettarla” ha detto la cassiera al quarantunenne, e lui senza battere ciglio ne ha estratta una valida e ha pagato. Successivamente si è allontanato come nulla fosse insieme alla sua compagna. La dipendente ha però fatto notare l’accaduto al responsabile della sicurezza del negozio, il quale ha seguito a distanza la coppia. I due sono stati visti consumare brioche e caffè nel bar interno al centro commerciale e pagare con una banconota da 50 euro. Mentre il 41 enne stava ritirando il resto, il responsabile della sicurezza si è avvicinato e ha verificato che la banconota con cui stava pagando fosse autentica. Risultata falsa, presumibilmente la stessa utilizzata poco prima per tentare di pagare il tablet, l’uomo è stato invitato ad attendere l’arrivo della Polizia.
Identificato, il 41 enne è risultato autore di un altro pagamento con moneta false, ad una pizzeria ha effettua il servizio a domicilio, tre mesi fa. Addosso gli agenti gli hanno trovato in totale 200 euro fasulle. Denunciato l’uomo, gli agenti stanno ora indagando sulla provenienza illecita del denaro fasullo.