Carnate con l’arrivo di Salvini esplode la questione migranti

Matteo Salvini oggi, primo giugno, ha visitato anche Carnate, tra le varie tappe del suo tour per la Brianza. Infatti anche a Carnate alle prossime elezioni si potrà votare per una lista di centrodestra, quella che sostiene Mauro Spialtini. Ad attenderlo una folla di cittadini, che hanno subito chiesto l’aiuto dell’uomo forte della Lega per risolvere la questione migranti.

Salvini è arrivato alle 12.45, puntuale. In mattinata era già stato a Meda, poi a Monza. Luogo dell’incontro è stata la stazione di Carnate. Tanti sono stati coloro che lo aspettavano, anche solo per poter fare un selfie con il segretario della Lega Nord. Il segretario provinciale della Lega Emanuele Pellegrino ha spiegato a Salvini le problematiche di Carnate: le polemiche sulla situazione migranti erano inevitabili. Quarantotto sono infatti i profughi ospitati nella cittadina.
“Salvini aiutaci a cambiare la situazione. Stanno in giro tutto il giorno a fare niente, sono troppi”, si sente dire dai presenti.

“Chi vive nel quartiere stazione sa che è pericoloso uscire la sera” spiega Emanuele Pellgrini. Ai cittadini infuriati per la situazione migranti Salvini risponde:”Basterebbe imporgli il rispetto delle regole”. Ad un certo punto arriva un camion che porta la spesa a domicilio alla Residenza Stazione, proprio dove i migranti alloggiano. “Anche il cibo a casa gli portiamo”, si sente dire. Insomma, tanta è la rabbia nei confronti di queste persone, le stesse persone che si sono messe al servizio della comunità per cercare di integrarsi.  (qui il nostro articolo sulle opere sociali che si offrono di fare, ndr).

Salvini è poi invitato ad attraversare il sottopasso per raggiungere la zona oltre la stazione. “Anche questa è un’area degradata, completamente dimenticata”, spiega il nuovo Cicerone, Pellegrini.

Ciò che emerge dalla visita del segretario del Carroccio è che molti cittadini carnatesi sono scontenti; lo testimoniano le richieste di aiuto che sono state fatte a Matteo Salvini. Chissà se la venuta del segretario non possa cambiare le cose, magari ribaltare il colore dell’amministrazione e portare al Governo la Lega.