Carnate, il candidato Spialtini presenta il programma per “Noi ci siamo #Carnate”.

Al centro del programma ci sono l’istruzione, il problema della viabilità, villa Banfi e le scuole carnatesi.
“Mai più promesse fatte e poi non mantenute”: la lista civica di Mauro Spialtini vuole prendere le distanze dall’Amministrazione uscente, quella di Daniele Nava. E anche, nella serata di presentazione del programma elettorale avvenuta a fine maggio, Spialtini ha ribadito il concetto.
Manca poco all’11 giugno, giorno delle elezioni, ed entrambi i candidati sembrano esser pronti alla sfida: si sono presentati alla cittadinanza, hanno divulgato il loro programma elettorale, hanno partecipato a vari dibattiti.
Anche per Spialtini la priorità va alle “zone calde” di Carnate: villa Banfi e l’area della stazione in primis. Il candidato sindaco e la sua lista hanno dei progetti pronti: niente più immobilismo, come Spialtini stesso ha definito i cinque anni di amministrazione Nava.
In particolare, per quanto riguarda villa Banfi l’aspirante primo cittadino mette in primo piano la necessità di intervenire innanzitutto sul parco: “Finora è stato fatto solo un restyling parziale. I sentieri devono essere adattati per la corsa e per le passeggiate”, dice. Il parco potrebbe anche diventare la cornice di alcuni eventi (ad esempio concerti). La biblioteca, attualmente sede principale della maggior parte degli eventi, non sempre è adatta.
Al centro del programma di “Noi ci siamo #Carnate” c’è anche il problema della viabilità. “Ci impegneremo a proteggere le zone più sensibili, come ad esempio le scuole. L’idea è quella di realizzare nuovo spazio per i parcheggi, creando alcuni sensi unici. Le modifiche all’inizio saranno provvisorie: dopo un periodo di prova, se funzionano, diventeranno definitive.”, spiega Matteo Corti a nome di tutta la lista.
Per quanto riguarda il sociale, Spialtini e i suoi alleati promettono di ascoltare le esigenze dei carnatesi e di aiutare tutte le fasce della popolazione, in particolare i giovani e gli anziani. Giovani a cui Carnate offre poco; anziani che a fine anno perderanno uno dei loro punti di riferimento, il centro anziani. “Noi ci siamo #Carnate”, come già si intuisce dal nome, vuole essere una lista vicina ai cittadini. Si è anche parlato delle scuole locali, che hanno problemi di manutenzione. “Per gli edifici scolastici ci sono pochi fondi. Cercheremo di partecipare ai bandi. Continueremo con il progetto piedibus e con l’erogazione di borse di studio per i più meritevoli”, spiega Francesca Papi, candidata al Consiglio comunale.
Insomma, i punti salienti del programma sembrano chiari, e anche il pubblico a fine serata non ha domande. Molto è già stato chiarito nel corso dei dibattiti tra i due candidati sindaci. In ogni caso, i cittadini riceveranno per posta un riassunto del programma, già consultabile sul sito del comune.
In attesa del verdetto finale, i due candidati sono pronti a giocarsi il tutto per tutto.