Desio, L’Aurora e L’Atletico Lampedusa Libera sanciscono un “gemellaggio” speciale

Aurora Desio e Atletico Lampedusa Libera hanno deciso di sancire un gemellaggio, che avverrà durante il Memorial “Vincenzo Aiello”, che si svolgerà sull’isola dal 21 al 24 giugno.
C’è un’isola che, più vicina all’Africa che allo Stivale, è sulla bocca di tutti, nel nostro Continente. E’ Lampedusa, ribattezzata la “Porta d’Europa”. Lei, abbracciata da un mare meraviglioso e baciata da un sole sempre acceso, è diventata il simbolo dell’accoglienza, della solidarietà. Lo è diventata grazie alla generosità, all’umanità, al senso di accoglienza dei suoi 6 mila abitanti.
E’ laggiù, a circa 1500 chilometri di distanza, che l‘Aurora Desio ha puntato il suo obiettivo. Cercando di costruire un ponte fatto di amicizia, solidarietà e condivisione dei valori di accoglienza e rispetto. Quegli stessi valori che l’Aurora mette sempre in campo, con i suoi 150 bambini, e condivide con l’Atletico Lampedusa Libera: una grande realtà aggregativa ed educativa, nel cuore dell’isola, che fa crescere, tra dribbling e sorrisi, 120 giovani.
Proprio Aurora Desio e Atletico Lampedusa Libera hanno deciso di sancire un gemellaggio, che avverrà durante il Memorial “Vincenzo Aiello”, che si svolgerà sull’isola dal 21 al 24 giugno. Un torneo a cui parteciperanno numerose squadre da varie parti della Sicilia e vedrà l’Aurora ospite “speciale”, con la sua formazione di Esordienti 2004-05.
La delegazione desiana sarà composta da 11 ragazzi, il ‘mister’ Enrico Campedelli e alcuni accompagnatori. Ed è stata organizzata grazie ad alcuni partner e sponsor brianzoli, dimostratisi molto sensibili: Gelsia Ambiente, il Consorzio Comunità Brianza, Mgm Sport, Poliambulatorio Gerardo Schiatti, Agenzia KKM Viaggi.
“Abbiamo voluto patrocinare questo progetto per il suo grande valore educativo e simbolico – racconta l’Assessore alle Politiche Educative e allo Sport Giorgio Gerosa – Non si tratterà solo di un semplice torneo di calcio, ma di un viaggio in un luogo chiave, del presente e del futuro del mondo che farà crescere nei ragazzi di Desio la cultura dell’accoglienza e della solidarietà.”
In programma nella trasferta anche un momento di testimonianza per i ragazzi, proprio sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. Il centro sportivo sede del torneo è attiguo infatti alla Casa della Fraternità di Lampedusa: qui, sotto la gestione di Caritas e Migrantes, sono accolti molti minori stranieri, in attesa di essere trasferiti. Non solo: saranno organizzate anche delle brevi ma significative esperienze sul tema ambientale. In programma la visita guidata agli orti sociali che valorizzano la biodiversità creati con il progetto “P’Orto di Lampedusa” dell’Associazione Terra! (“Un progetto importante che valorizza l’agricoltura anche come strumento di aggregazione sociale e culturale in un territorio che è diventato simbolo mondiale di accoglienza e solidarietà”, lo ha definito di recente il ministro Martina). E la visita guidata alla riserva naturale della Spiaggia dei Conigli, dove operano i volontari di Legambiente.
Alla festa di gemellaggio di sabato 24 parteciperanno il neo-sindaco di Lampedusa Totò Martello, le autorità religiose, i responsabili della Croce Rossa, della Misericordia. “I ragazzi avranno modo di scoprire un’isola incantevole per la bellezza del suo mare e per la bellezza del cuore dei suoi abitanti – sottolinea l’Aurora Desio -. E a certificare il grande spirito di accoglienza dei lampedusani, i nostri giocatori saranno ospitati dalle famiglie dei giocatori dell’Atletico Lampedusa: siamo orgogliosi di avere amici così e non vediamo l’ora di costruire un ponte di 1500 chilometri che ci unirà per sempre”.