Monza, la pubblicità è d’artista. La nuova iniziativa di Streetartpiù

29 giugno 2017 | 00:12
Share0
Monza, la pubblicità è d’artista. La nuova iniziativa di Streetartpiù

Pubblicità? No, arte. “Treperseiperlarte”: questo il nome della nuova iniziativa che porta la firma dell’Associazione Streetartpiù.

Pubblicità? No, arte. “Treperseiperlarte”: questo il nome della nuova iniziativa che porta la firma dell’Associazione Streetartpiù. Da ieri a Monza ci sono 12 grandi cartelli pubblicitari di dodici grandi artisti. Un progetto pensato per fare un omaggio artistico alla città di Teodolinda.

Nata da una idea di felice Terrabuio e Roberto Spadea, l’iniziativa vede l’esposizione di vere e proprie opere d’arte su dei manifesti 3×6 al posto della solita pubblicità. Si tratta di lavori pubblicati su ogni manifesto, da un gruppo di 19 artisti emergenti, per fare conoscere le loro straordinarie capacità artistiche, attraverso questo nuovo inaspettato mezzo espressivo.

19429650_10211495738422769_695357514402170634_n

Ben 18 spazi 6×3 campeggeranno nella città per 14 giorni: spazio all’arte, anche con nuove e creative soluzioni, anziché pubblicità. Un modo aperto, sociale di fare arte, utilizzando spazi di grande dimensioni che ci sono ovunque in città. Uno sguardo individuale che si fa universale, un’azione che parte dal singolo artista per parlare a tutti, per sottolineare i forti e innegabili legami tra creatività, spazi urbani, vita quotidiana” spiegano gli organizzatori.

Il progetto treperseiperlarte by Streetartpiù si propone di raccogliere in crowdfunding (Euro 200,00 x ogni 3×6 affisso) i soldi necessari per pagare la stampa e gli spazi pubblicitari in cambio di piccole opere dell’artista adottato. Di queste opere a cielo aperto sarà disponibile una mappa di presentazione con tutte le indicazioni sulla pagina di streetartpiu su facebook.

Artisti invitati: Gabriele Benefico, Anna Bellù&Elisabetta Orsenigo(BETTYBELLU’), Maria Luisa Conserva, Marco La Rocca, Max Marra, Paolo Monga, Akira Osaka, Luca Panucci, Enrica Passoni, Mariano Domenico Russo, Alberto Salvati, Sonia Scaccabarozzi, Beatrice Spadea, Roberto Spadea, Felice Terrabuio, Milena Tortorelli, Filiberto Vago, Simone Massafra.

19453109_10211703969586994_8066925027285407540_o

La magia dell’apparizione inattesa di opere d’arte in città, un’azione di disseminazione di pensieri visivi nella quotidianità dello spazio urbano, un progetto di arte diffusa offerto allo sguardo di passaggio. Dal centro storico, agli angoli periferici, smontando qualsiasi gerarchia estetico-culturale tra centro e periferia: perché il pensiero creativo nasce sulla soglia dei concetti contaminando i confini tra i pensieri.
De-contestualizzate dai luoghi deputati e innestate nello spazio pubblico, le opere d’arte abbracciano finalmente la vita, e nella collisione con le libere interpretazioni dei cittadini si rivestono di allegorie e significati ulteriori generando una nuova attitudine mentale e morale, superando l’abitudine e la prevedibilità del linguaggio pubblicitario.
Una pausa liberatoria, un dono di riflessione, grazie alla gratuità della contemplazione. L’inquietudine dell’arte contemporanea, i giochi linguistici e i corto-circuiti del senso, sono la migliore terapia omeopatica, la cura più efficace contro la perdita di senso della realtà” si legge nella nota stampa ufficiale dell’associazione.

(foto di Filiberto Vago)