Monza-Ravenna 2-1. Biancorossi campioni d’Italia dilettanti!

2 giugno 2017 | 20:45
Monza-Ravenna 2-1. Biancorossi campioni d’Italia dilettanti!

La squadra di calcio della città aggiunge un altro trofeo alla sua bacheca. Battuto il Ravenna

Il Monza è campione d’Italia dilettanti! La squadra di calcio della città aggiunge un altro trofeo alla sua bacheca dopo aver battuto nella finale disputata allo stadio “Recchioni” di Fermo il Ravenna per 2-1.

La squadra biancorossa, dopo aver dominato il Girone B di Serie D con 80 punti conquistati in 38 partite, e aver dunque ottenuto la promozione in Divisione Unica di Lega Pro (fortunatamente tra un anno tornerà a chiamarsi Serie C), ha spazzato via tutte e quattro le avversarie incontrate nella poule scudetto, dimostrando di meritare senza se e senza ma di potersi cucire il tricolore sul petto. A Cuneo è stata vittoria per 2-0, poi al Brianteo col Mestre per 3-1, quindi a Monte San Giusto ha superato la Sicula Leonzio per 1-0 e infine il successo di oggi, ancora una volta meritato per quanto mostrato sul campo. E così tutti i ragazzi protagonisti della meravigliosa cavalcata di quest’anno, l’allenatore Marco Zaffaroni e gli altri componenti dello staff tecnico, il presidente Nicola Colombo coi suoi collaboratori ai tavoli della dirigenza hanno potuto alzare la coppa che viene data alla squadra più forte delle 162 che compongono la Serie D, massima categoria dilettantistica, e hanno potuto festeggiare davanti alla centuria di irriducibili tifosi giunti nelle Marche.

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Dovendo giocare a soli due giorni di distanza dalle semifinali i due tecnici hanno operato abbondanti “turnover”. Zaffaroni, che già doveva fare a meno in difesa dell’infortunato Ruffini, sostituito come sempre da Caverzasi, ha riproposto nel reparto Adorni e Origlio rispettivamente per Costa e Guanziroli, e a centrocampo Gasparri e Palesi per Ramponi e Perini, entrambi in tribuna, mentre in attacco è stato dato il via libera a Ferrario e Santonocito al posto di Barzotti e Palazzo.

Il Monza era partito coi favori del pronostico: il Ravenna, allenato da Mauro Antonioli, nella poule scudetto era riuscito solo a vincere una partita, proprio a Fermo contro la squadra di casa

L’avvio è promettente: al 5′ un calcio di punizione di Guidetti passa di poco a lato. Il Monza pressa bene, fraseggia bene però non punge. Il tempo scorre e il Ravenna comincia a prendere le misure, finché al 29′ non trova il rigore: Ambrogetti entra in area dalla destra e Origlio lo blocca col piede facendolo cadere a terra; il tiro dal dischetto calciato da Selleri è deviato con la punta delle dita da Battaiola sul palo interno, ma la sfera rotola in rete. Il Monza torna a rendersi pericoloso solo nel finale, sempre con D’Errico, che prima impegna Venturi con un rasoterra e poi, su pregevole assist di Guidetti, centra la traversa.

La ripresa è un dominio biancorosso, quantomeno dal punto di vista tecnico. I brianzoli partono a razzo. Al 4′ arriva già il pareggio grazie a un’invenzione di D’Errico che sull’out sinistro finta e si porta sulla riga di fondo scagliando poi un missile che s’insacca nell’angolo alto opposto a quello di tiro. 1’ dopo i biancorossi, ancora in maglia rossonera, potrebbero raddoppiare ma Ferrario, invece di passare a Santonocito libero alla sua sinistra, prova la soluzione personale trovando solo un calcio d’angolo. Al 14′ Santonocito manda a lato e 4’ dopo i lombardi mettono la freccia: Guidetti spedisce una palla deliziosa in area dove si inserisce Gasparri che stoppa benissimo e scavalca Venturi con un pallonetto. Entra Barzotti per Santonocito e il Monza potrebbe dilagare ma spreca. Al 23′ un rasoterra di Gasparri attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca a intervenire. Al 30′ si assiste a un altro numero di D’Errico, che conquista palla a centrocampo, salta l’uomo, s’invola verso la porta avversarie e, giunto a 20 metri da Venturi, calcia un bolide che il portiere respinge in corner. Al 33’ Gasparri e al 47’ Palazzo, subentrato 10’ prima a Ferrario, colpiscono nuovamente le traversa: i tre legni di oggi si aggiungono ai tre centrati nella semifinale, a dimostrazione ennesima della superiorità monzese. Nel mezzo Battaiola para una conclusione di Innocenti e Barzotti si fa respingere da Venturi un destro dalla distanza. Per il recupero Calviello subentra a D’Errico per sigillare il risultato.

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Al triplice fischio dalla curva biancorossa si alzano i cori “Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi”, “Salta con noi, Colombo salta con noi” e “Portaci, portaci, portaci in Europa, oh Colombo portaci in Europa”. I giocatori si fanno un maxi-selfie e poi arriva la coppa. Prima alzata e coccolata, poi portata sotto la curva per ringraziare i supporters brianzoli.

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Chi non è andato a Fermo ha assistito al match da casa o al Circolo Libertà, sede del Monza Club, dov’era stato allestito un maxischermo. Nella sala si è passati dalla delusione del primo tempo all’euforia del secondo. Alla fine è scoppiata la festa e i cori hanno fatto tremare i muri dello storico locale di via Libertà.

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Antonioli ha reso merito al Monza: “Ha vinto meritatamente. Nel secondo tempo è venuta fuori la sua superiorità tecnica”. Zaffaroni ha avuto parole dolci per i suoi uomini: “I ragazzi sono stati bravissimi, perché è stata un’annata difficilissima, dove hanno lavorato tanto, e dunque hanno meritato questo scudetto. Il primo tempo è rimasto in equilibrio e loro hanno trovato il gol su un episodio, ma io avevo già visto che la partita l’avevamo in pugno noi…”.

Video di Stefano Spera

Ora è tempo di mercato. Nei giorni scorsi si è registrato il clamoroso addio, dopo 28 anni di Monza tra campo, panchina e tavolo dirigenziale, di Ernesto Peroncini. Il responsabile del settore giovanile ha fatto armi e bagagli e si è trasferito alla Pergolettese, dove ricoprirà lo stesso ruolo. Secondo indiscrezioni sarebbero in partenza anche il mitico capitano Fulvio Saini, allenatore della Juniores (in direzione Seregno), e l’ex allenatore in seconda della prima squadra Francesco Farina, ora tecnico degli Allievi 2001.

Per quanto riguarda la rosa a disposizione di Zaffaroni, la società è a un passo dall’ingaggio del jolly difensivo rumeno Mihai Gusu, 20 anni e mezzo, punto di forza delle granitica retroguardia del Borgosesia, classificatosi terzo nel Girone A di Serie D.

MONZA-RAVENNA 2-1 (0-1)

MONZA (4-4-2): Battaiola; Adorni, Caverzasi, Riva, Origlio; Gasparri, Palesi, Guidetti, D’Errico (45′ s.t. Calviello);Santonocito (21′ s.t. Barzotti), Ferrario (37′ s.t. Palazzo). A disp.: Confortini, Costa, Guanziroli, Roveda, Stronati, Cazzaniga. All.: Zaffaroni.

RAVENNA (3-5-2): Venturi; Venturini, Giacomoni (24′ s.t. Innocenti), Lelj; Rrapaj, Forte, Selleri, Pregnolato, Ambrogetti (37′ s.t. Broso); Boschetti (30′ s.t. Luzzi), Graziani. A disp.: Spurio, Mandorlini, Derjai, Mingozzi, Larese, Sabba. All.: Antonioli.

ARBITRO: Miele di Nola.

MARCATORI: 30′ p.t. Selleri (rig.), 4’ s.t. D’Errico, 18’ s.t. Gasparri.

NOTE: calci d’angolo 5-1; ammoniti Ferrario, Lelj e Pregnolato; recupero 1′ e 4′; spettatori circa 500.