Monza, sicurezza e mobilità all’I-days: pronto a scattare il “modello Papa”

Imponenti misure di sicurezza dentro e fuori il Parco di Monza in vista del maxi concerto. Controlli capillari agli ingressi, ampia zona interdetta alle auto e corona di parcheggi collegati con bus navetta.
Scattano i piani per la sicurezza e la viabilità in vista dell’I-Days al Parco di Monza. Dopo l’attentato di Manchester e i fatti di Torino in occasione della finale di Champions League, i responsabili della sicurezza e della mobilità hanno deciso di replicare il modello utilizzato quando c’è stata la visita del Papa. Allora il Parco di Monza ospitò circa 600 mila persone.
Sul fronte sicurezza, la chiave per gestire un evento della portata dell’I – Days (quattro giorni filati di concerti fra il 15 e il 18 giugno) sarà il “filtraggio”, vale a dire controlli capillari agli ingressi con metal detector. L’idea di fondo è creare una vasta zona interdetta al traffico. Per accedere al maxi concerto sono previsti tre ingressi: Vedano (rosso), Vedano (giallo) e Mirabello (verde).
Ogni biglietto indica la via e il colore da cui accedere. Le forze di polizia effettueranno controlli sia all’interno che all’esterno dell’area. “Non è la prima volta che il Parco ospita eventi di tale portata – ha spiegato l’assessore comunale alla Sicurezza e alla Viabilità, Paolo Confalonieri -. Oltre al Gran Premio, l’anno scorso si è tenuto il concerto di Ligabue e lo scorso marzo è stata la volta del Papa”.
Spazio dunque ai piani viabilistici e di sicurezza già ampiamente rodati col Gran Premio e in occasione della visita del Santo Padre. Attorno alla città sarà organizzata una corona di parcheggi collegati con bus navetta al Parco. Sono previste aree per la sosta nella zona industriale di Biassono, in prossimità del centro commerciale il Gigante di Villasanta, dello stadio Brianteo, del centro commerciale Auchan di via Lario e dell’ospedale San Gerardo, ma quest’ultimo solo per bus autorizzati e moto.
“Puntiamo molto anche sul trasporto pubblico – ha aggiunto l’assessore Confalonieri -. In questi ultimi anni l’uso dei mezzi pubblici per recarsi a eventi di questo tipo è cresciuto notevolmente”. Il piano prevede anche collegamenti col bus navetta dalla stazione ferroviaria. Trenord ha organizzato un servizio speciale di andata e ritorno. All’interno dell’area saranno allestiti dei presidi di assistenza medica e il presidio medico avanzato.
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