Musica in centro a Monza: ma lo showman è senza permesso di soggiorno

Microfono alla mano, si era organizzato di tutto punto: per diffondere meglio il suono della sua voce si era portato da casa persino una cassa acustica elettrica.
Ha organizzato uno spettacolo musicale con tanto di microfono e cassa acustica, ma in tasca neppure il permesso di soggiorno. Ieri, alle ore 10.30 circa, la Polizia Locale di Monza è intervenuta nella centralissima via Italia in quanto un 37enne, di origini nigeriane ma residente a Torino, stava dando spaccalo esibendosi in una performance canora.
Microfono alla mano, si era organizzato di tutto punto: per diffondere meglio il suono della sua voce si era portato da casa persino una cassa acustica elettrica. Aveva anche un discreto pubblico se non fosse che, per inscenare lo show, non aveva alcuna autorizzazione. Non solo: gli agenti del comando di via Marsala hanno scoperto che l’uomo non aveva con sé neppure il permesso di soggiorno bensì un decreto di espulsione emesso dalla Questura di Torino nel 2015.
Giunto illegalmente in Italia, ad Agrigento, il 37enne aveva inoltrato richiesta d’asilo che gli è stata però negata. Per questa ragione i vigili lo hanno condotto presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano per il rimpatrio.