Sapio, svolta nell’efficientamento energetico: ridotti i consumi

Sapio, l’azienda in grado di intervenire sui flussi produttivi in modo da aumentare l’efficienza in termini di energia consumata.
La Sapio di Caponago riduce il consumo di energia elettrica del 5%. Lo ha annunciato la scorsa settimana il direttore di stabilimento Rinaldo Monforte Ferrario durante la quarta edizione degli Energy Efficiency Stories, evento che si è svolto all’Acquaworld di Concorezzo e ha visto tra i protagonisti l’azienda produttrice di gas industriali.
Lo stabilimento caponaghese del gruppo, nato a Monza nei primi anni del Novecento, è stato scelto come esempio di realtà industriale in grado di ridurre realmente i consumi e aumentare quindi l’efficienza in termini di energia consumata. Un modello, insomma, da cui trarre esempio e per questo scelto da TIMGlobal Media, casa editrice che da quattro edizioni con questo appuntamento vuole proprio fare emergere storie e casi reali di efficientamento energetico in ambito industriale, in un momento storico in cui ad aziende e cittadini si chiede sempre più di muoversi in questa direzione.
“A seguito di un’analisi approfondita – ha spiegato il direttore di stabilimento – abbiamo individuato un punto del processo su cui poter intervenire per ridurre l’impatto energetico. Per l’azienda questo si traduce in una riduzione del consumo energetico che garantisce una migliore redditività e produttività degli impianti, ma a un livello superiore, questo ha inevitabili riflessi benefici sull’ambiente circostante. Si tratta di un piccolo intervento in grado di produrre grandi effetti”.
L’impianto su cui si andrà a operare è il cosiddetto “ciclo azoto” che parte dalla separazione dell’aria nei componenti da cui essa è costituita, tra cui ossigeno e azoto. Una volta effettuato questo frazionamento, è necessaria la trasformazione dell’azoto allo stato liquido, per cui vengono utilizzate delle turbine che portano tale sostanza a temperature molto al di sotto dello zero e che assorbono il 90% del consumo di energia elettrica dell’intero stabilimento.
“Abbiamo deciso di intervenire su tale apparecchiatura, svecchiandola – ha proseguito Monforte – Si tratta di un intervento che è in essere, è già stato fatto l’investimento mentre la sostituzione avverrà nel mese di agosto” Un’operazione per cui si stima una riduzione immediata del 5% di energia rispetto alla situazione attuale.