Tanti auguri Pedale Monzese! La festa dei 90 anni all’Hotel de la Ville

La storia gloriosa della società ciclistica monzese è stata ripercorsa nel corso della serata, attraverso foto, video ed interventi dei protagonisti degli anni d’oro.
Novant’anni e non sentirli. Perchè lo sport mantiene giovani e lo sa bene il pedale Monzese che venerdì 23 giugno all’Hotel De La Ville ha festeggiato le 90 candeline. Insieme al Panathlon è andata in scena una cena ricca di ospiti e appassionati delle due ruote. La storia della mitica società ciclistica monzese è stata ripercorsa nel corso della serata attraverso immagini, interviste e racconti da parte dei protagonisti degli anni d’oro del Pedale. Nell’anno in cui l’ultima tappa del Giro d’Italia è passata da Monza, gli amanti della bicicletta festeggiano uno storico compleanno.
La bicicletta al centro dell’attenzione, al centro dei discorsi degli invitati. Memorie di un ciclismo forse scomparso che rimane nel cuore di chi l’ha vissuto. Una storia, quella del Pedale Monzese, che va oltre i risultati sportivi. In essa si mescolano i costumi, i valori, i sentimenti di un’intera generazione. Novant’ anni fatti di passione, senza sponsor tecnici, senza meri tornaconti economici.
La voce del presidente Gerosa ha accompagnato gli invitati durante la cena, introducendo alcune delle figure che hanno reso grande la società brianzola negli anni. Uno dei più citati è stato il compianto Giorgio Albani, storico presidente del Pedale Monzese, prima corridore e poi dirigente sportivo fino al 1976. Il libro dei ricordi ha riportato alla memoria altre storiche figure del ciclismo monzese, quali Fiorenzo Magni, Luigi Sardi, Ernesto Colnago ed altri ancora. Tra gli ospiti anche Gianni Bugno, due volte campione del Mondo e maglia rosa nel 1990, che ha reso omaggio al Pedale Monzese augurando un futuro altrettanto ricco di successi alla società che lo ha iniziato al professionismo. Seduti accanto a Bugno, in rappresentanza del mondo istituzionale, hanno partecipato alla cena il sindaco uscente Scanagatti e l’ormai ex assessore allo sport Silvano Appiani.
I festeggiamenti all’Hotel de la Ville sono stati anche l’occasione per parlare del libro Pedali tra i Cordoli, di Stefano Arsoio, presentato lo scorso 27 maggio all’Arengario di Monza. Claudio Gregori, autore della prefazione e storico giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto nel corso della serata snocciolando aneddoti e dietro le quinte collegati al libro e alla storia del ciclismo monzese.
Passando tra i tavoli il presidente Gerosa ha intercettato anche alcuni grandissimi protagonisti del periodo magico delle due ruote in terra brianzola. Tra questi citiamo Michele Dancelli, Davide Boifava, Mario Anni,Gianni Di Lorenzo e Beppe Rivolta, “patron” del Giro Rosa. Un pezzo di storia del Pedale Monzese e del ciclismo nazionale riunito intorno ad un tavolo in cui tra i commensali spicca anche la presenza di Roberto Albani, figlio del grande Giorgio. Durante la cena è stato riservato un momento anche in memoria di Isaia Steffanò, storico massaggiatore del Pedale, con un riconoscimento a lui dedicato ritirato dalla moglie.
Prima dei saluti finali è stato proiettato un video che ha ripercorso a ritroso i fantastici 90 anni del Pedale Monzese. Dal 1927 al 2017, tra salite e discese, alti e basse, successi e sconfitte. Ora uno sguardo verso il futuro, aspettando il centenario del 2027, con tanta passione e tanta voglia di riportare la bicicletta al centro della cronaca sportiva locale.
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