Rapina in centro a Monza: due donne fuggono con il prezioso orologio

23 giugno 2017 | 23:41
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Rapina in centro a Monza: due donne fuggono con il prezioso orologio

L’uomo stava aspettando l’autobus quando due donne lo hanno raggirato. Lui ha provato a raggiungerle ma senza farcela.

Dopo la rapina di ieri, avvenuta nel parcheggio del Mosè Bianchi dove un uomo è stato aggredito e derubato del rolex da due malviventi a bordo di una moto, è accaduto ancor oggi, questa volta in Via Manzoni a Monza alla fermata dei pullman proprio davanti al Cinema Manzoni.

Vittima un uomo di 70 anni, di corporatura robusta che oggi a mezzogiorno stava aspettando l’autobus per rientrare a casa. Due giovani donne di nazionalità brasiliana, almeno così si sono presentate, hanno avvicinato l’anziano lamentando una situazione di disagio e di difficoltà a causa del loro stato di disoccupazione. Improvvisamente, dopo qualche minuto di conversazione, una delle due donne piangente gli ha buttato le braccia intorno al collo mentre l’altra gli tirava il braccio sfilandogli l’orologio antico Breitling dal valore inestimabile. Una frazione di secondo, un attimo di stordimento e le donne erano già fuggite alla velocità della luce.

“Non prendo mail il pullman ma è un paio di giorni che ho la macchina fuori uso dal meccanico e quindi mi sto muovendo con i mezzi pubblici. Neanche il tempo di rendermi conto che non avevo più l’orologio e le due donne si sono dileguate: una è scappata a sinistro verso via Cavallotti l’altra, quella con l’orologio, l’ho rincorsa fino in via Locatelli ma non ce l’ho fatta a raggiungerla, davanti al mobilificio Ronchi è salita su una macchina diretta verso piazza Trento e Trieste” – ci ha raccontato l’uomo ancora scosso dall’accaduto.

Il fatto ricorda, per le modalità con cui è stato compiuto, un episodio analogo accaduto solo qualche mese fa ad una signora sempre ad una fermata del pullman in Corso Milano. Anche in questo caso, due donne hanno utilizzato l’esca compassionevole per avvicinare l’anziana e, proprio prima che questa salisse sul pullman l’hanno abbracciata e, stringendole forte il polso con ambo le mani in segno di finta riconoscenza, le hanno sottratto il rolex d’oro.