Basket, la Forti e Liberi rinuncia alla Serie C Gold. “Non c’è il palazzetto”

7 luglio 2017 | 09:39
Share0
Basket, la Forti e Liberi rinuncia alla Serie C Gold. “Non c’è il palazzetto”

Niente ritorno della pallacanestro monzese in quarta serie, almeno per un altro anno.

Niente ritorno della pallacanestro monzese in quarta serie, almeno per un altro anno. La cordata che aveva la possibilità di rilevare il titolo sportivo di Serie C Gold del Lierna si è arresa di fronte agli ostacoli trovati in questi due mesi di trattative, primo fra tutti quello della mancanza in città di un impianto dove poter disputare le partite casalinghe di campionato. Le strutture comunali con pavimento in parquet, obbligatorio per regolamento della Federbasket, sono tre: quello del palazzetto dello sport, utilizzato praticamente in esclusiva dal Consorzio Vero Volley, quello della palestra Bonatti di via Baioni, sede che ha vari problemi, in particolare di capienza e agibilità, e quello del PalaForti di viale Battisti, che sta per essere chiuso per 10 mesi per lavori di ristrutturazione. A questo punto, piuttosto che andare a chiedere di poter giocare a Macherio i componenti della cordata hanno preferito soprassedere al progetto per questa stagione sportiva.pallacanestro-forti-liberi-gerardiana-monzaA spiegare gli eventi delle ultime settimane è l’organizzatore della cordata, Fabio Baldoni: “Per riconoscenza nei confronti di mio padre Pieralberto (presidente storico, fino alla scomparsa avvenuta nel 2011, della Società Ginnastica Monzese Forti e Liberi, la polisportiva che vantava le gloriose sezioni della ginnastica, dell’atletica e della pallacanestro, quest’ultima arrivata ad avere una squadra in Serie B, ndr) sto cercando di trasformare l’attuale Forti e Liberi Monza 1878 (la società di basket staccatasi dalla polisportiva proprio nel 2011, quest’anno retrocessa dalla Serie D regionale alla Promozione, ndr) in un club di rango, portando in dote al club bianconero un gruppo di dirigenti e sponsor in grado di allestire una compagine competitiva per la Serie C Gold. Quest’anno c’era la possibilità di riportare la Forti e Liberi in alto grazie al fatto che il Lierna era disponibile a cedere i diritti sportivi. Ho dunque coinvolto Diego Pastori (monzese, ex giocatore, cresciuto nella Cantalupo, poi arrivato a calcare i campi della Serie A1, ndr) e altri amici che si sono messi a disposizione dell’attuale dirigenza presieduta da Alessandro Riva per definire un progetto comune. Vogliamo fare della Forti e Liberi una società solida, vincente, per far riavvicinare la gente a questo sodalizio storico. Solo che a stoppare tutto ci si è messo il Comune, che sta per avviare, in ritardo di un anno, i lavori di ristrutturazione del PalaForti. Opere che secondo l’ex Amministrazione dovrebbero durare 7 mesi cui ne andrebbero aggiunti altri 3 per ottenere l’agibilità. Di fronte a questo scenario la dirigenza della Forti e Liberi si è chiamata fuori. Avevamo trovato un accordo con l’Eureka per giocare alla Bonatti di via Baioni, da loro gestita, ma, a parte che avremmo dovuto creare una nuova società, saremmo comunque stati costretti a svolgere alcuni allenamenti a Macherio. Dopo alcuni giorni di riflessione, e dopo aver parlato con un dirigente della Federbasket, abbiamo optato per rinviare la nostra operazione di un anno. Mi dispiace moltissimo, ma se non ci fosse stato il problema degli impianti non saremmo arrivati a questa decisione. Certo, non sappiamo se tra 12 mesi ci sarà la possibilità di acquisire un titolo sportivo di Serie C Gold, ma Monza è una piazza così importante e la Forti e Liberi un nome così prestigioso che probabilmente si riuscirà a ottenere una ‘wild card’ per un campionato nazionale. Dobbiamo sfruttare questo tempo per organizzare al meglio la nuova struttura societaria di concerto con l’attuale dirigenza della Forti e Liberi. Io ho un altro obiettivo ambizioso: ritrasformare la Forti e Liberi in una polisportiva, comprensiva delle sezioni ginnastica e atletica, che attualmente sono società autonome”. Riva è pronto alla sfida: “Quella in mano a Baldoni e Pastori era una buona opportunità, ma come Forti e Liberi avevamo detto loro che quest’anno non c’era la possibilità di avere un campo da gioco degno della Serie C Gold. Del progetto non abbiamo più avuto notizie, ma siamo disponibili a programmare la disputa di un campionato 2018/19 importante purché si inizi a lavorare non più tardi del mese di gennaio”.