Comitati tornano sulla questione metro. “Non chiamatela Monza-Bettola!”

“Non chiamatela Monza-Bettola”: parola del Comitato Hq Monza che oggi, 7 luglio, resta ferma nella sua posizione circa il prolungamento della metropolitana.
“Chiamare Monza-Bettola la stazione della MM in costruzione dietro l’Auchan di Cinisello è un falso topografico, ingannevole per cittadini e utenti. Bettola si trova in territorio del Comune di Cinisello Balsamo, non c’è un solo centimetro di quella stazione sul territorio di Monza. E l’abitato di Monza è lontano” spiega il comitato attraverso una nota stampa.
Il nome andrebbe cambiato per Hq Monza e, per porre la questione nero su bianco, si sono presi la briga di inviare una istanza direttamente al Ministero delle Infrastrutture (Direzione Generale Trasporto Locale), alla Regione Lombardia (Direzione Mobilità), al Provveditorato Opere Pubbliche e ad altri enti coinvolti, affinché si modifichi la denominazione della stazione.
Le ragioni nel dettaglio le spiegano loro stessi: “Nella documentazione disponibile presso vari Enti pubblici, riferita alla stazione della linea metropolitana milanese Bettola, così come negli allegati infrastrutture DFP a partite dall’anno 2011 e nelle relative de- libere CIPE, viene ripetutamente attribuita la denominazione “Monza-Bettola” al costruendo terminale nord della M1 di Milano (ed in futuro anche della M5, nodo di interscambio). Si osserva – si legge nel testo dell’istanza presentata – che tale stazione è interamente posta su territorio del Comune di Cinisello Balsamo e che i nuclei abi tati più vicini del Comune di Monza distano circa 700 metri, tra l’altro con una separazione fisica netta, data a Nord dalla Tangenziale A52, e ad est dalla linea ferroviaria Milano-Chiasso. Non esiste, sulla rete metropolitana di Milano, nessun’altra stazione che abbia una denominazione diversa da quella topograficamente corretta.”
In altre parole il nome da utilizzare sarebbe “Cinisello-Bettola”. Come si risolverà, o si evolverà la questione, lo si potrà sapere solo nei prossimi giorni. Il comitato guidato da Isabella Tavazzi ha infatti chiesto gentilmente ai destinati di ricevere una risposta scritta.