Desio, sicurezza: intervista al sindaco Corti #video

Il primo cittadino spiega nel dettaglio la reale situazione della città per quanto riguarda il tema della sicurezza.
Il Sindaco di Desio, Roberto Corti, torna a parlare, ai nostri microfoni, del tema sicurezza dopo gli ultimi episodi spiacevoli successi in città: “Il tema della sicurezza reale e percepita è diventato il tormentone di questi anni. Anche Desio ciclicamente dobbiamo fare un’operazione “verità” per dimostrare lo stato reale delle cose. Come ho già detto altre volte non sono qui a dire che i reati non ci siano, ma come ci dicono i dati sono in calo rispetto agli anni precedenti, questo grazie anche alla cooperazione e collaborazione massima delle forze dell’ordine sul territorio. Ovviamente ci sono però dei reati e gli ultimi sono stati strumentalizzati alla solita maniera da qualcuno”.
Corti entra poi nel dettaglio dei due temi scottanti del periodo, la lite tra due elomosinanti e la vandalizzazione delle auto in via preti: “Il caso di lite tra due persone è stato spacciato come l’ennesima scazzottata, ecco, di queste scazzottate a Desio nell’ultimo anno e mezzo ne sono successe 3 e comunque si trattava di semplici liti subito sedate dalle forze dell’ordine. Questo è lo stato di Desio, non è una situazione assolutamente allarmante, ci sono alcune persone che chiedono la carità, ma non vi è assolutamente l’invasione delle persone che chiedono la carità come qualcuno vuol far passare, così come la città non è in preda ai vandali, ma come in tutte le città si verificano alcuni episodi”.
In chiusura poi una puntualizzazione nei confronti delle forze avversarie che continuano ad attaccare l’amministrazione sulle questioni sicurezza e profughi: “Ieri in provincia di Monza e Brianza vi è stata un’assemblea dei Sindaci il tema all’oggetto del Prefetto era quello dei profughi nella nostra provincia, ebbene, di tutti i comuni presenti, sia di destra che di sinistra, nessuno ha dichiarato di aver problemi, anzi le dichiarazioni sono state di tipo opposto. Questo vuol dire che nei contesti reali dove le cose devono essere dimostrare si dice la verità, nei contesti informali, come i social, le cose sono diverse. L’invito mio è dunque misurare le parole, limitiamoci a dire i fatti, questo non vuol dire che i problemi non ci sono o che i reati siano zero, ma vuol dire che siamo in una situazione sotto controllo che monitoriamo e che ogni tanto possono capitare dei reati ma che certamente non ha quella situazione di tragicità che la Lega Nord e il centrodestra vuole far. Passare”.