Ladra recidiva tenta nuovo furto: pizzicata con il bottino in borsa

Arrestata dalla Polizia di Stato, aveva asportato le placche antitaccheggio da alcuni capi d’abbigliamento in un negozio in centro Monza.
Ha la passione per l’abbigliamento all’ultimo grido, ed è sempre per la T-shirt appena uscita in vetrina che è finita nei pasticci una ventinovenne di Cornaredo, arrestata per furto dalla Polizia di Stato di Monza all’interno del negozio di abbigliamento Zara, in centro Monza.
Ieri pomeriggio, intorno alle 14.15 circa, una volante della Polizia è intervenuta all’interno del negozio in seguito alla segnalazione al 112 di una persona fermata dal personale della sicurezza dell’esercizio commerciale, in quanto aveva oltrepassato le barriere di sicurezza con degli indumenti non pagati.
I dipendenti del negozio hanno raccontato quanto accaduto, ovvero che la donna era stata notata dagli addetti alla sicurezza che l’avevano riconosciuta come responsabile di altri furti nel negozio.
La giovane si sarebbe mossa con aria sospetta nel reparto maschile del negozio e, a quel punto, l’addetto alla sicurezza, mediante sistema di videosorveglianza presente nell’esercizio commerciale, ha osservato in diretta la donna spezzare con violenza le placche antitaccheggio da alcuni capi d’abbigliamento e nasconderli in un sacchetto, occultando le placche antitaccheggio nelle tasche degli indumenti esposti nel negozio.
Quando si è diretta verso l’uscita gli allarmi sono comunque entrati in funzione per placche antifurto adesive apposte internamente agli abiti e l’addetto alla sicurezza è intervenuto.
Quando i poliziotti sono arrivati hanno immediatamente riconosciuto la donna, pregiudicata per reati contro il patrimonio con numerose denunce in stato di libertà per reati inerenti il patrimonio, molti dei quali molto recenti e commessi nell’ultimo anno.