Lissone, raccolta dei rifiuti migliorata con il sacco blu di ben 7 punti

Grande risultato per il nuovo sistema di raccolta della spazzatura. Con il «sacco blu» si aggira intorno ai 340.000 kg
Nonostante una partenza lenta e condita da qualche difficoltà, i dati e i riscontri tra i cittadini sembrano essere più che incoraggianti per la nuova raccolta differenziata attuata a Lissone. Infatti, sono oltre 7 punti di raccolta differenziata guadagnati in un trimestre. Questo il dato della nuova procedura di gestione attuata da Gelsia Ambiente grazie al Rfid, il cosiddetto «sacco blu» con il chip di riconoscimento per ciascun utente, procedura attivata su tutto il territorio di Lissone alla fine di febbraio.
I dati rilevati dal gestore dimostrano l’efficacia del sistema: dopo un picco di ben 73,51% di rifiuto differenziato registrato in marzo, i mesi di aprile e maggio hanno segnato una stabilizzazione rispettivamente a 72,31% e 72,39% del totale: ovvero quasi i tre quarti della raccolta totale vengono ora avviati al riciclo e non allo smaltimento in discarica o inceneritore. Il 2016 si era chiuso su una percentuale di 64,89%.
Di conseguenza la media mensile dell’indifferenziato, che l’anno scorso con il «sacco grigio» toccava circa 475.000 kg, ora con il «sacco blu» si aggira intorno ai 340.000 kg. Allo stesso modo, se in precedenza il «sacco viola» raccoglieva ogni mese circa 257.000 kg in media, ora nel «sacco giallo» confluiscono mensilmente solo 130.000 kg circa: effetto della raccolta differenziata di carta e cartone a parte. Per il momento appare in crescita di circa il 10%, rispetto allo scorso anno, anche la quantità di frazione umida (bidone verde/marrone): segno probabilmente di una maggiore attenzione dell’utenza nella differenziazione dei rifiuti organici.
Ovviamente non ancora tutti i cittadini hanno compreso e apprezzato il nuovo sistema, però dopo questi primi mesi e sopratutto dopo questi buonissimi risultati, forse cambieranno idea.