Detto. Fatto. Questa mattina, 5 luglio, l’intervento delle forze dell’ordine in via Curtatone. La palazzina è stata definitivamente sgomberata dagli abusivi.
Camionette della polizia di stato, carabinieri e polizia locale sono intervenuti per mettere in sicurezza la zona. L’operazione è avvenuta senza che ci siano stati problemi in quanto chi vi abitava aveva già abbandonato la zona.
Di proprietà regionale, il palazzo era diventato da qualche tempo rifugio per i senza tetto. La situazione di degrado era finita anche al centro delle polemiche durante la campagna elettorale. Il centro destra, guidato da Dario Allevi, oggi sindaco di Monza, aveva puntato il dito sullo stabile accusando la giunta di centro sinistra di tollerare una situazione al limite. Materassi a terra usati come giaciglio, bombole del gas, vetri rotti, ciabatte abbandonate, panni stesi. Questa la situazione che hanno trovato durante il sopralluogo effettuato il 19 giugno (Guarda il video).
La sinistra si era difesa affermando che ordinare lo sgombero non era competenza del sindaco (Roberto Scanagatti) e che per di più essendo lo stabile di proprietà regionale spettava a questo ente occuparsene.
Oggi, quindi, l’intervento promesso dal centro destra con la verifica della situazione all’interno dello stabile, la raccolta dell’immondizia abbandonata e la definitiva muratura delle entrate, onde evitare che altri possano soggiornarvi senza permesso.
“L’aria a Monza è finalmente cambiata e la sicurezza è tornata a essere una priorità” – ha commentato Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing Sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese, aggiungendo – “Ringrazio il presidente Maroni per il suo intervento, l’assessore regionale Bordonali, il sindaco di Monza Dario Allevi per la sensibilità da subito dimostrata al tema della sicurezza oltre alle Forze dell’Ordine, alla Prefettura e all’Asst San Gerardo e al suo direttore generale Matteo Stocco. Bravissimi tutti. E’ ora di riportare la legalità”.
Foto e video Valentina Vitagliano