Motoclub Vimercate: al Mugello la terza prova della Yamaha R1 Cup

13 luglio 2017 | 00:01
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Motoclub Vimercate: al Mugello la terza prova della Yamaha R1 Cup

Il team vimercatese si è presentato al Mugello con una formazione inedita, per la terza delle sei prove su cui si articola il trofeo monomarca della 1000 supersportiva della casa di Iwata.

Lo scorso fine settimana al Mugello il team manager Matteo Colombo, che con l’MC7 CORSE era impegnato nella terza delle sei prove su cui si articola la Yamaha R1 Cup, non ha raccolto i risultati sperati in partenza.

Al Mugello il team vimercatese si presentava con una formazione inedita: con il neo papà Daniele Gilardi, esordivano il giovane promettente Lorenzo Villamagna (vincitore del trofeo Motoestate 2016, classe 600) e la vecchia volpe Giovanni Altomonte, autentico veterano dei trofei motociclistici.

Le prove del giovedì hanno visto in pista il solo Villamagna, che necessitava di prendere confidenza con la nuova moto e con gli pneumatici Dunlop, fornitore unico del trofeo.

Le prove del venerdì hanno messo a dura prova la squadra; nonostante l’intervento dei tecnici delle sospensioni e l’aiuto del telemetrista del team, è risultata molto difficoltosa la messa a punto delle sospensioni a causa delle caratteristiche delle gomme giapponesi: da sempre molto critiche da questo punto di vista. Quando si azzeccano le giuste regolazioni le Dunlop ricambiano con prestazioni al top, ma trovare il giusto feeling è difficile.L’unico a migliorare le proprie prestazioni è il giovane Villamagna: non avendo mai provato altre marche di pneumatici non ha preconcetti da superare.

Pur migliorando i tempi, le prove del sabato lasciano largamente insoddisfatti i tre piloti; in griglia Gilardi (crono 1.59.955) parte in ottava fila, Altomonte (1.59.271) in settima: sono tempi che abitualmente i piloti realizzano con altre marche di pneumatici senza impegnarsi più di tanto; l’esordiente Villamagna fa meglio dei due e con un tempo di 1.57.374 si piazza al quattordicesimo posto, in quinta fila.

Per la gara Gilardi tenta l’azzardo adottando un assetto inedito, considerando inutile continuare con quello delle prove che non dà i risultati sperati; Altomonte e Villamagna restano fedeli a quanto emerso dalla pista.

Al via Lorenzo Villamagna parte malissimo, ritrovandosi dietro ad Altomonte risalito in diciannovesima posizione; il giovane pilota toscano (è nato a Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia) tenta di rimediare: subito sorpassa due avversari, raggiunge il gruppetto che lo precede e inizia a rimontare. Risale una posizione a giro sino all’ottava tornata, quando alla curva Casanova l’anteriore della sua R1 lo tradisce facendolo finire della ghiaia, per fortuna senza conseguenze fisiche.  Gilardi mantiene la posizione delle prove, ma il feeling che cercava con la Yamaha non arriva e riesce a superare il pilota che lo precede solo a metà gara: taglia il traguardo al diciottesimo posto; davanti a lui Altomonte guadagna una posizione in volata arrivando sedicesimo.

Fonte: Motoclub Vimercate